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 foto di Valeria Belvedere

Lontani sono i tempi in cui si sentiva dire: “Specchio delle mie brame, dimmi chi è la più bella del reame”. Oggi, infatti, il reame è stato sostituito dall’Università. L’evoluzione è avvenuta grazie all’iniziativa di Eugenio Gaudio che, lo scorso 8 Maggio, ha dato ufficialmente inizio al concorso, su base nazionale, Miss Università 2015.

Nonostante quest’iniziativa sia appena cominciata, è già scoppiata la polemica tra chi è a favore e chi è contro l’elezione della più bella studentessa d’Italia.

MISS UNIVERSITA’ – L’8 Maggio, si sono tenute al BillionS – sala da gioco della città di Roma – le prime selezioni di Miss Università 2015. Come riportato dal sito “blizquotidiano.it”, a presiedere la giuria, composta, tra gli altri, da: un docente dell’Università Cattolica di Roma, un Giudice della Corte di Assise, un marchese, il cantante Toni Santagata ed alcuni chirurghi estetici del Centro LaClinique, c’era lo stesso Rettore Eugenio. Va detto, inoltre, che, come riporta l’edizione online dell’Espresso, ad ogni concorrente è stato regalato un coupon per usufruire dei servizi di questo centro estetico. E, quindi, c’è già chi pensa che la presenza di questi medici non fosse del tutto disinteressata.

A proposito di università, tu che studente sei? Matricola o esperto?

NON SOLO BELLEZZAAd aggiudicarsi il primo posto alla prima selezione nazionale del concorso Miss Università 2015, è stata la diciannovenne Valeria Belvedere, studentessa di Scienze biologiche dell’Università di Tor Vergata. Ma guai a pensare che la ragazza, abbia battuto l’agguerrita concorrenza solo grazie alle sue doti fisiche. La giuria, infatti, ha anche tenuto in considerazione la sua media voto e gli esami sostenuti. A differenza di quello che si potrebbe pensare, le ragazze sono state giudicate anche in base alla loro intelligenza. Dunque, è il caso di dire, studentesse belle e brave.

LE POLEMICHE – Nonostante questo, c’è chi si scaglia contro quest’iniziativa. Come riporta il sito “internazionale.it”, sia Patrizia Tomio, presidente della Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane, sia gli studenti di Link – Coordinamento universitario hanno etichettato l’iniziativa Miss Università come un evento sessista. La stessa versione online dell’Espresso esprime le sue perplessità a riguardo. Nello specifico, critica in maniera ironica l’idea di regalare un coupon di un centro di chirurgia estetica alle partecipanti, quasi come se si volesse invitare le ragazze a farsi qualche ritocco.

Daniel Strippoli -