
Sappiamo tutti che il nostro sistema d’istruzione sta vivendo un grave momento di crisi. Sono sempre di più, infatti, i ragazzi che dopo aver conseguito una laurea non trovano nessun tipo di lavoro stabile.
A proporre un’alternativa alle attuali Università ci stanno pensando già da un po’ diverse multinazionali.
CHE COSA SONO – Le Corporate University, o anche Academy, sono delle Università all’interno dell’azienda stessa. In pratica, questa individua uno spazio nella sua struttura in cui poter svolgere le lezioni e poi contatta una società specializzata in formazione per tenere i corsi agli studenti. I vantaggi? Organizzazione in modo omogeneo delle pratiche di formazione in termini di obiettivi e strategie prefissati, e la diffusione del senso d’appartenenza all’azienda.
NEGLI STATES – Mc Donald’s, però, ci aveva già pensato più di mezzo secolo fa, nel 1961 per la precisione, quando ha inaugurato nell’Illinois l’Hamburger University. E non solo: lo scorso anno ha aperto un’altra Corporate University in Cina con l’obiettivo di formare manager locali con le caratteristiche di quel mercato.
E IN ITALIA? – Nella nostra penisola sono circa una trentina le Academy aperte dalle grandi aziende. Un esempio? La Corporate University dell’Eni che organizza il Master in Management ed Economia dell’Energia e dell’Ambiente per formare i futuri manager del gruppo petrolifero. Ma anche Sas, Illy e Barilla che, per esempio, punta su un approccio non convenzionale, il Barilla Lab. Si tratta di un laboratorio che ha lo scopo di formare il futuro personale attraverso seminari e workshop tenuti da diversi esperti del settore.
Serena Rosticci