
Si chiama Laurent Simons, il ragazzino belga che a soli 11 anni sta facendo parlare di sé e degli importanti traguardi che è riuscito a conquistare nonostante la sua giovane età. Dopo aver conseguito il diploma liceale ha intrapreso prematuramente la carriera universitaria, studiando prima ingegneria elettronica e poi fisica, e conseguendo la laurea dopo un solo anno di studio. Come tutti i bambini della sua età ha ovviamente ancora molti sogni nel cassetto: vorrebbe approfondire la conoscenza della cibernetica e della fisica quantistica e poi sviluppare degli organi da sostituire nel corpo umano con il fine di allungare la vita.
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Laurent, il bambino prodigio che sta facendo parlare di sé
Per Laurent Simons, laureato in fisica a soli 11 anni, è “una bella sensazione” essere proclamati dottori proprio durante il passaggio tra infanzia e adolescenza. Ma lui è a tutti gli effetti un bambino prodigio che non può rientrare in alcuno schema. Come riportato su Quotidiano.net, Laurent ha dato modo di far valere le sue doti già all’età di 8 anni quando ha preso il diploma al liceo Saint-Jozef Humaniora di Bruges. Dopo dei primi mesi sui libri di ingegneria elettronica all'università di Eindhoven e alcune controversie con la direzione dell’ateneo ha deciso di frequentare una triennale di Fisica, conclusa però con la lode dopo solo un anno. Ora il suo obiettivo è continuare con gli studi e dunque iscriversi ad una magistrale e proseguire con il dottorato. Nel frattempo, molti atenei da tutto il mondo stanno già confezionando dei programmi universitari su misura per lui: a settembre riprenderà gli studi presso l’università di Aversa ma seguirà anche un programma speciale nato in collaborazione con le università di Israele, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Laurent, le aspirazioni del bambino prodigio
Data la sua giovane età e le sue importanti doti, ha inoltre deciso di non fermarsi alla fisica: i suoi interessi spaziano dalla cibernetica alla fisica quantistica e ha confidato ai tanti giornalisti che lo hanno intervistato in questi giorni che vorrebbe creare degli organi artificiali da sostituire nel corpo umano al fine di prolungare la vita.Paolo Ferrara