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di Cristina Montini
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Università: quali sono le prospettive lavorative dei laureati? articolo
C’erano una volta i laureati. Persone colte ed ammirate, destinate a ricoprire importanti incarichi nel loro settore di specializzazione, un lavoro sicuro e di prestigio, stipendi alti e soddisfazione professionale.
Peccato che oggi la favola sia cambiata.

PIU’ UNIVERSITA’ PER TUTTI - Oggi la laurea non è più un titolo di studio raggiungibile solo da chi appartiene ad un ceto abbiente, ma, per fortuna, è ora diventato un livello di istruzione alla portata di tutti (o quasi), basta la voglia di studiare. E così le facoltà universitarie si sono riempite di studenti e i nostri atenei hanno cominciato a sfornare brillanti laureati che, tuttavia, in questi anni stanno incontrando non poche difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Ma cos’è che non va?

IMPIEGATI CON LA LAUREA - Se, quando si esce da facoltà come medicina o ingegneria, il lavoro in genere non manca, per molti laureati in altre discipline la strada da percorrere per arrivare ad ottenere un impiego è ardua e tortuosa e spesso si arriva ad un ruolo impiegatizio ben lontano dalle rosee prospettive auspicate quando si è cominciato ad intraprendere gli studi. Ed è vedendo questo che da un po’ di tempo a questa parte ci si inizia a chiedere se laurearsi ne valga la pena.

LAUREA: SI O NO?Una risposta univoca a questa domanda non c’è, ma in generale possiamo dire che: “Laurea sì”, perché comunque sia offre più opportunità di trovare un lavoro, anche se in molti casi al livello di un non laureato. “Oltre il 54% delle nuove assunzioni nel settore privato riguardano laureati o diplomati superiori,” è quanto affermato dal presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardello, che ha anche aggiunto “Le professioni operaie e di bassa valenza diminuiscono mentre aumentano le assunzioni di ingegneri e laureati nelle lauree economiche”. Ma bisogna comunque tener conto che per le aziende che devono assumere personale, più che il titolo di studio, spesso vale di più il bagaglio di esperienze pratiche che una persona ha accumulato nel corso degli anni.

SCEGLIERE LA FACOLTA’, NUMERI ALLA MANO - E per chi sta per compiere un passo importante ed è ancora indeciso su quale facoltà scegliere o se scegliere addirittura una formazione alternativa all’università, ecco che Skuola.net ha voluta anche questa volta darvi qualche suggerimento utile per aiutarvi a scegliere. Nella scheda “Professioni più richieste” vi proponiamo quei lavori, e gli indirizzi di studio necessari per svolgerli, che hanno avuto più “successo” lo scorso anno, e in più, un’intera sezione dedicata alle statistiche occupazionali suddivise per aree di studio.

E per saperne di più su università e mondo del lavoro, visita la sezione "Orientamento Universitario" di Skuola.net!