Isee università 2023, come farlo e cosa serve

Le tasse universitarie possono raggiungere picchi piuttosto alti per gli studenti, tanto da risultare in alcuni casi insostenibili. Ma non per tutti sono uguali, anzi, le variazioni sono piuttosto significative.

L’Isee universitaria serve proprio a questo: una dichiarazione che permette di ridurre le tasse di iscrizione in base alla tua fascia di reddito.

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Iscrizione università: Isee e Dsu

Per poter procedere con l’iscrizione all’università e pagare le tasse obbligatorie, come spiega ‘LentePubblica.it’, è necessario presentare l’Isee universitaria. Come si fa? Per ottenerla, lo studente o un membro del nucleo familiare cui appartiene dovrà richiedere, al Caf, a un commercialista o all’Inps, la cosiddetta Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica), ovvero un documento che permette di calcolare la situazione reddituale. Tale calcolo si potrà fare anche online, se in possesso di tutta la documentazione richiesta.

Questi i documenti richiesti per il calcolo dell'Isee:

• Stato di famiglia;
• Documento d’identità valido;
• Codice fiscale;
• Ultima dichiarazione dei redditi (con modello Unico o modello 730);
• Certificazione dei Redditi;
• Contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato;
• Estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2021;
• Saldo contabile dei depositi bancari e postali;
• Azioni o quote detenute presso società o organismi d’investimento collettivo di risparmio;
• Dati patrimonio immobiliare;
• Contratto di assicurazione sulla vita.

Da alcuni anni, però, per rendere più agevoli i passaggi, nella maggior parte dei casi il modello Isee viene acquisito direttamente dalle università che, se autorizzate dallo studente, hanno accesso alla banca dati dell’Inps.

A seguito della presentazione della Dsu (o sostitutivo online), bisognerà attendere circa 15 giorni per ottenere il proprio Isee con tanto di codice fiscale dello studente (o del membro familiare) che richiede l’agevolazione per le tasse universitarie.

Importante: la mancata presentazione dell’Isee al momento dell’iscrizione, comporta l’inserimento automatico nella fascia reddituale più alta. Il che, tradotto, vuol dire che dovrai pagare la quota massima di tasse previste.

Isee università 2023: quando uno studente è indipendente?

Se lo studente universitario desidera essere considerato indipendente, dovrà attenersi alle linee guida fornite dal messaggio Inps n°3155/2021 e alle regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2021.

Per stabilire la sua indipendenza rispetto al nucleo familiare, sarà necessario verificare alcuni requisiti. Secondo quanto specificato dall’Inps, lo studente viene considerato parte del nucleo familiare dei genitori se ha vissuto in una residenza non di sua proprietà per meno di due anni dalla presentazione della Dsu. Non potrà considerarsi autonomo se l'immobile in cui risiede è di proprietà di un membro della famiglia d'origine. In aggiunta, lo studente dovrà dimostrare di avere un reddito superiore a 9000 euro per poter essere considerato indipendente.