
Sono moltissimi i ragazzi che sognano, un giorno, di diventare veri giornalisti, soprattutto quelli con la passione della scrittura e con tanto interesse per l'attualità e per quello che succede nel mondo. Alcuni vorrebbero essere inviati dall'estero, altri vorrebbero presentare il giornale in televisione, altri ancora scrivere sulla vecchia e cara carta stampata. Ma il sogno di diventare giornalista non è difficile come tanti possano pensare. Oggi 17 settembre verranno consegnati, alle ore 18.00, presso l’Aula Seminari dell’Università IULM di Milano la cerimonia di Consegna Diplomi dell’edizione 2010-2011 del Master in giornalismo, e tra coloro che hanno frequentato questa scuola, ci sono moltissimi nomi della stampa italiana, tra cui Marco Castelnuovo, responsabile politica de La Stampa, che noi di Skuola.net abbiamo intervistato per scoprire i segreti per diventare un giornalista di successo.
L'IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE - La formazione e una grande curiosità: queste le carte vincenti per un giornalista provetto. La laurea in Scienze Politiche e poi il Master in giornalismo IULM sono stati di grande importanza per Marco Castelnuovo, che noi di Skuola.net abbiamo intervistato: "Bisogna fare una distinzione tra Università e Master, perché la formazione universitaria è stata veramente importante per arrivare dove sono adesso: la laurea in scienze politiche e il percorso da assistente universitario mi hanno dato la formazione che uso tutt'ora per fare il mio lavoro. Invece il Master di giornalismo IULM mi ha permesso di entrare nella realtà delle redazioni giornalistiche, di imparare quei mezzi tecnici multimediali che sono di vitale importanza oggi per fare questo lavoro: usare il web, i social, saper realizzare video è oggi parte del lavoro di un giornalista."
LA MARCIA IN PIU' - Ma la vera dote del giornalista è la curiosità: "quello che nessuno può insegnare ma che è quello che mi ha dato una marcia in più è stata una grande curiosità". Infatti la curiosità e la quegli argomenti di cui ci si occupa e la passione di fare il proprio lavoro ogni giorno sono ciò che permette di sopportare i sacrifici: "si lavora tantissimo, e senza orari. Ma se lo si fa per passione non si sente come un sacrificio. Se manca quella, non è possibile reggere certi ritmi."
SCUOLA DI GIORNALISMO E MULTIMEDIA - Il consiglio che Marco Castelnuovo da a tutti i ragazzi che vogliono diventare giornalisti, è quello di fare una scuola o un master di giornalismo: "E' difficile entrare all'interno di una redazione senza aver fatto una scuola o un master in giornalismo che, come lo IULM, siano riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti e che permettano di accedere all'esame di Stato per professionisti. A La Stampa sono stati assunti negli ultimi 7 anni solo ragazzi già professionisti che avevano fatto la scuola." Oltre a questo, un futuro giornalista deve sapere che il lavoro, negli ultimi anni, è cambiato radicalmente: "non si deve solo saper scrivere: bisogna saper scrivere velocemente e saper usare Twitter e gli altri social media, scrivere una notizia in poche battute. Insomma, conoscere tutte le nuove forme di giornalismo, dove i nuovi mezzi di comunicazione sono i più importanti. Le redazioni non sono più ferme, ma si muovono in moltissime piattaforme: dal web, al video, ai social."
Carla Ardizzone