Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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festa del Ringraziamento alla John Cabot University

Mentre molti studenti vivono questi giorni in maniera ordinaria, per altri è festa. Parliamo dei ragazzi che frequentano l'università americana in Italia, e che un paio di sere fa hanno festeggiato il Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento.

Si tratta di studenti provenienti da ogni parte del mondo e che si sono ritrovati a festeggiare tutti insieme come se fossero una grande famiglia. Noi di Skuola.net siamo stati invitati a far festa ed ecco a cosa abbiamo assistito.

COME A CASA - Già, chi pensava che questa tradizione fosse molto lontana da lui si è sbagliato di grosso. Noi di Skuola.net abbiamo visto come un’università in Italia riesca a diventare una famiglia per tantissimi ragazzi che non possono tornare nelle loro famiglie per la Festa del Ringraziamento. Infatti, all'università americana in Italia ci sono studenti di ogni nazionalità che, in occasione del Thanksgiving Day, si sono seduti allo stesso tavolo per festeggiare come se stessero con i loro parenti.

IL MOMENTO DEL TACCHINO - E l’atmosfera che abbiamo respirato è stata proprio la stessa che respiriamo nelle nostre case, seduti accanto ai nostri fratelli, genitori e nonni. Un’unica grande immensa famiglia composta da studenti ed insegnanti. Ad aprire la cerimonia, il discorso del preside proprio come nelle università americane. Ovviamente in inglese. Poi, la presentazione del tacchino. “His name is Alfred” ci fanno sapere prima di assaggiarlo.

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO TRA CANTI E BALLI - Ma il Thanksgiving Day non è fatto solo di discorsi e di tacchini, ma anche di vere e proprie esibizioni alla “Glee” messe in piedi dal Drama Club universitario, una delle tante associazioni studentesche a cui possono prendere parte i ragazzi. Gli studenti hanno cantato, ballato e recitato vere e proprie pièce teatrali per tutta la sera, contribuendo a rallegrare l’atmosfera e facendo sentire anche noi di Skuola.net come se fossimo un po’ a casa.

Serena Rosticci