
Agli studenti fuori sede dei tre principali atenei romani, La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, è in arrivo una lettera da parte delle Fiamme Gialle. Si tratta di un questionario per capire quanto sia vasto il giro d’affari degli affitti in nero.
10MILA QUESTIONARI IN ARRIVO - L’operazione dei Finanzieri è scattata a fine giugno con la richiesta, ai maggiori atenei romani, dei nominativi degli studenti fuori sede. Ne sono risultati circa 10mila che stanno ricevendo in questi giorni dei questionari da compilare. La Guardia di Finanza chiede loro di indicare se hanno un contratto regolare, quanto pagano d’affitto e con quante persone condividono stanza o appartamento.
500 EURO SE DICI UNA BUGIA - Siccome qualcuno potrebbe coprire il padrone di casa dando risposte mendaci, le Fiamme Gialle, nel questionario inviato agli studenti, spiegano che le risposte volutamente sbagliate costeranno al fuori sede una multa di 500 euro e una convocazione in caserma per fornire spiegazioni.
IL CENSIMENTO-SPIA - Insomma, la Guardia di Finanza chiede agli studenti di fare un po’ la spia, ma a fin di bene. L’obiettivo è quello di far emergere un mercato nero degli affitti che spesso va a scapito proprio degli studenti universitari costretti ad accontentarsi, per cifre anche sostenute, di appartamenti fatiscenti o a ritrovarsi sfrattati senza preavviso.
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Cristina Montini