
L'università di Roma 'La Sapienza' si conferma ancora una volta ai vertici del mondo accademico italiano. Buone prestazioni anche per Bologna, Milano e Padova anche se si registra un calo della competitività a livello internazionale. Parliamo dell'annuale rapporto stilato dal Center World University Rankings (Cwur), che mette in fila i migliori atenei in giro per il mondo.
L'indagine ha analizzato 20.966 università secondo quattro parametri: qualità dell'istruzione (25%), occupabilità (25%), qualità dei docenti (10%) e ricerca (40%). A livello globale, è ancora una volta l'Università di Harvard la migliore al mondo, stando ai criteri con cui è stata svolta l'indagine.
Leggi anche:
- Università, le proteste pro-Palestina dilagano in tutta Europa
- Ilaria torna a casa dai suoi: a un anno dalla protesta delle tendopoli la studentessa del Politecnico lascia Milano
- "Bravo al liceo, ma all'università mi sento un fallimento": lo sfogo dello studente di ingegneria
Quali sono le 10 migliori università in Italia?
Per quanto riguarda la top 10 delle università italiane presenti in classifica, al decimo posto c’è l'Università di Pavia (321esima a livello globale) al nono l’Università di Pisa (288esima) e all'ottavo posto l’Università di Genova (286esima). Al settimo posto l'Università di Firenze (267esima), al sesto l'Università di Napoli Federico II (253esima). Salendo, troviamo al quinto posto l'Università di Torino, al 245esimo posto della classifica mondiale
Al quarto posto fra gli atenei italiani si piazza l'Università di Bologna (201esima). Medaglia di bronzo per l'Università di Milano, che rispetto all’anno scorso scende di sei posizioni e finisce al 186esimo posto. Anche l'Università di Padova perde due posizioni e si piazza al 173esimo posto dietro l'Università La Sapienza di Roma, che guida gli atenei italiani in classifica ma scende di otto posizioni piazandosi al 124esimo posto.
Qual è l'università più prestigiosa al mondo?
A livello globale, invece, la top 10 assoluta conta otto università statunitensi e due britanniche. Al decimo posto c’è il California Institute of Technology, preceduto da Yale University e dall'University of Pennsylvania. Settimo posto per la Columbia University che precede la Princeton University, ben salda in sesta posizione. Gli atenei britannici occupano il quinto e quarto posto e parliamo rispettivamente di Oxford e Cambridge. Sul gradino più basso del podio si piazza la Stanford University, preceduta dal Massachusetts Institute of Technology e - al primo posto - dalla Harvard University.
Perché le università italiane fanno fatica a stare al passo con le altre?
Colpisce non poco che il 75% delle università italiane (51 atenei) abbia perso posizioni, così come preoccupa il calo di competititvità a livello internazionale. Nel 2024, infatti, solo 16 atenei italiani hanno migliorato la propria performance rispetto allo scorso anno. "È chiaro - spiega Nadim Mahassen, presidente del Center for World University Rankings - che la posizione dell'Italia nel campo dell'istruzione e della ricerca è sempre più sotto pressione a seguito della crescita dei sistemi di istruzione superiore in tutto il mondo; solo in Cina gli investimenti in ricerca sono cresciuti del 33%. Senza ulteriori investimenti pubblici in ricerca e sviluppo, l'Italia rischia di diminuire ulteriormente in futuro le proprie performance” come leggiamo su 'SkyTg24'. Incide, dunque, l'aumento esponenziale della concorrenza nel mondo della ricerca, anche perché mentre tutti gli altri Paesi investono ingenti crifre, l'Italia ancora arranca sul fronte degli investimenti nella ricerca.