
Una studentessa di venticinque anni di Genova è indagata per estorsione o tentata estorsione: la ragazza infatti, dopo aver conosciuto e contattato un malcapitato, lo ha coinvolto in giochi sexy su Skype, ma dopo aver filmato tutto, gli ha chiesto 500 euro per non pubblicare le immagini sui social network.
L'uomo però ha sporto denuncia e ora la Polizia Postale indaga su un vero e proprio giro di ricatti online messo su da alcune sexy-studentesse. Sono altri 4 infatti i casi simili registrati nell'ultimo mese. Questo è solo l'ultimo in ordine di tempo degli episodi che mostrano quanto i rischi che si possono correre in rete stiano diventando sempre più comuni: l'educazione ad un corretto uso dei social può evitare di cadere in queste trappole ed è per questo che Skuola.net ha partecipato con un video alla campagna "Una Vita da Social" della Polizia Postale.
DALLA CONOSCENZA AL RICATTO
- La vittima del ricatto ha conosciuto la studentessa di persona, attraverso amici comuni. Dopo essersi scambiati i numeri di telefono, è arrivata l'amicizia su Facebook: fin qui nulla di strano, visto che la "prassi" tra ragazzi è proprio tradurre le conoscenze reali con l'amicizia sui social. Per questo all'uomo non è sembrato strano che la studentessa lo abbia invitato su Skype per chattare, ma l'errore è stato non insospettirsi neanche dopo che, alla fine di uno strip tease, lei gli ha chiesto di spogliarsi e fare "sesso" online. L'intera chiamata, infatti, è stata registrata, e di lì a poco lui ha ricevuto il messaggio di ricatto: 500 euro per evitare che le immagini imbarazzanti fossero condivise sui social network.
UN GIRO DI ESTORSIONI?
- Dopo aver chiesto alla ragazza del tempo per riflettere, il malcapitato ha deciso di sporgere denuncia. Ora la studentessa è indagata per estorsione o tentativo di estorsione e sono partite le indagini sul probabile giro di ricatti online che riguarderebbe altre studentesse universitarie. Infatti, nell'ultimo mese sono già 4 i casi analoghi registrati dalla procura di Genova.
I PERICOLI DELLA RETE
- Non è la prima volta che casi del genere violano la privacy e il portafogli di ragazzi e ragazze in cerca di incontri online. Anche Chat Roulette, prima di Skype, è stata teatro di tentativi di ricatto. Skuola.net da tempo collabora con la Polizia Postale contro i rischi della rete, e ha partecipato alla campagna "Una Vita Da Social" con un video che illustra due casi "limite" in cui ci si può trovare se non si fa la dovuta attenzione. Il primo, è proprio un caso di ricatto online simile a quello della studentessa genovese, mentre il secondo parla dell'incontro con un possibile stalker o malintenzionato.
SKUOLA CONTRO IL CYBER-BULLISMO
- Martedi 25 febbraio alle 16:30 sarà in diretta streaming la Skuola|tv dedicata al bullismo e cyber-bullismo. In studio sarà presente un ufficiale della Polizia Postale che illustrerà i rischi del web e i possibili modi per evitarli o, in caso di emergenza, per denunciarli. Hai una storia da raccontare o domande da porre su questo tema? Segui la Skuola|tv e scrivici!
Carla Ardizzone