E’ del 29 aprile il video pubblicato sul profilo Instagram di Bebe Vio, schermitrice italiana e campionessa paralimpica, mondiale ed europea in carica di fioretto individuale, nel quale denunciava il furto della sua borsa. Le è stata sottratta in un ristorante romano e l’atleta ne ha parlato sui social non tanto sperando di ritrovarla, ma soprattutto perché al suo interno vi era il computer sul quale era salvata la tesi di laurea, prossima all’invio. Per questo l’appello social era indirizzato a farsi inviare, in forma anonima, dai ladri, sia la tesi che la campionessa aveva appena finito di scrivere, sia una cartella piena di importantissimi appunti degli ultimi mesi di lezioni. Purtroppo però, la richiesta è rimasta inascoltata, ma Bebe Vio non si è data certo per vinta.
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Bebe Vio riscrive la tesi in meno di una settimana
Sembra che al ladro non sia arrivato il messaggio che Bebe Vio ha affidato ai social per tentare di riavere indietro la sua tesi, pronta per essere inviata al suo relatore. E così l’atleta, prossima alla laurea, ha dovuto mettersi al lavoro per sopperire a un imprevisto a dir poco da incubo.Tuttavia sembra aver vinto anche questa ennesima sfida, in quando, sempre tramite Instagram, ha fatto sapere ai suoi followers di aver riscritto l’intera tesi in meno di una settimana e di averla potuta così mandare al proprio relatore in tempo. “Sembrava impossibile, invece... ce l’abbiamo fatta!” ha scritto come didascalia del video su Instagram in cui euforica esulta davanti al pc dopo aver premuto ‘invio’, spedendo finalmente il manoscritto.
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