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“Se sembra impossibile, allora si può fare”. Si presenta con questa frase sul suo sito online, Beatrice Vivo, la schermitrice italiana ormai campionessa olimpica, mondiale ed europea di fioretto individuale paralimpico, lo sport di scherma in carrozzina per gli atleti che soffrono di disabilità. Nonostante la sua giovane età, Bebe ha già conquistato 64 medaglie in giro per 49 Paesi ed ha addirittura fatto parte della delegazione italiana alla cena di stato alla Casa Bianca, l'ultima offerta dall'amministrazione Obama. Oltre ad essere una campionessa mondiale, Bebe non ha mai mollato gli studi: ecco il percorso scolastico ed universitario.
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Bebe Vio: la vita della campionessa tricolore
Nata a Venezia, Beatrice Vivo ha vissuto fino ai 20 anni a Mogliano Veneto, un comune della provincia di Treviso, e a 21 anni si è trasferita a Roma, dove attualmente vive. Da sempre le sue passioni sono sempre state tre, passioni che casualmente iniziano per S: scuola, scherma e scout. All'età di 11 anni è stata colpita da una meningite fulminante che le ha causato un'estesa infezione, con annessa necrosi ad avambracci e gambe, per cui si rese necessaria l'amputazione. Nonostante la malattia, un anno dopo l’imputazione era di nuovo in campo nell’attività sportiva di schermitrice grazie ad una particolare protesi progettata per sostenere il fioretto.