Federica Pellegrini si laurea con una tesi su donne, sport e mestruazioni

Altro successo straordinario per Federica Pellegrini. Questa volta non si tratta di un record mondiale, ma di una laurea honoris causa. L'ex nuotatrice (si è ritirata dalle competizioni proprio quest'anno) ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate presso l'Università San Raffaele a Roma. Non solo, dunque, campionessa olimpica e membro CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Adesso anche dottoressa.

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"Il coronamento di una parte della mia vita"

"È il coronamento di una parte della mia vita, È una giornata incredibile, sono veramente felice". Una laurea che vuole premiare "non solo una campionessa con un palmarès straordinario, ma anche la persona che si distingue per le sue doti di sensibilità, per la sua voglia di sorprendersi, per la sua grande determinazione e per il suo impegno civile e sociale: un esempio da seguire, soprattutto, per le giovani generazioni" ha detto Vilberto Stocchi, Magnifico Rettore dell'Università San Raffaele.

La tesi sul ciclo mestruale

La tesi di laurea è stata realizzata sul ciclo mestruale: "Portare una tesi sul ciclo mestruale nelle atlete, un argomento a me molto caro, mi ha dato tanta soddisfazione. È stato per tanto tempo un argomento tabù per le sportive di alto livello". Fu proprio il ciclo mestruale, nel 2016, a far perdere a Federica Pellegrini una medaglia olimpica: "La causa è stata la vicinanza al ciclo. L’ho calcolato malissimo e mi sono ritrovata a gareggiare nel momento per me peggiore fisicamente: mi sentivo come su un’altalena, con cali e stanchezze repentine. Non accetto più che mi si possa affibbiare un problema mentale. Era la mia quarta finale olimpica, sapevo cosa mi giocavo". Così Pellegrini ha deciso di dare rilevanza a un problema sottovalutato nello sport: il ciclo mestruale e la sua incidenza nelle prestazioni sportive.

"Aiutare il mondo dello sport"

Federica Pellegrini ha lanciato un messaggio anche al nuovo governo: "Credo sia prioritario aiutare il mondo dello sport a superare questa impasse e questo momento così difficile. Mi sento di dire di aiutare le piscine in primis, vista l'emergenza del caro bollette per il riscaldamento".