
Svolgeva la professione di nutrizionista con la sola laurea, lavorando spesso a stretto contatto con pazienti che presentavano patologie complesse. L'inchiesta della Procura di Pistoia ha fatto luce sull'ennesimo caso di esercizio abusivo della professione: un uomo di 45 anni, residente in provincia di Firenze, si sarebbe spacciato per nutrizionista senza nemmeno essere iscritto all'Ordine dei Biologi.
E, scavando ancora più a fondo, sarebbe emerso un altro particolare scottante: l'università presso cui l'uomo aveva conseguito il titolo non è riconosciuta dal MUR.
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Di recente vi avevamo parlato dell'università italo-bosniaca che rilasciava titoli senza alcuna valenza accademica. La pessima notizia è che, a quanto pare, non sarebbe un caso isolato. Nelle carte dell'indagine della Procura di Pistoia, infatti, sono finite anche due realtà accademiche sulla carta svizzere, ma con sede vicino Firenze, e che, secondo i Nas, non sono accreditate dal MUR. Nel mirino degli inquirenti è finito anche un empolese, cioè colui che avrebbe fondato i due atenei: come riporta 'La Nazione', l'uomo aveva anche creato il “registro professionale nazionale professionisti della nutrizione“, una sorta di albo farlocco la cui iscrizione passava per un corso da 800 euro.
Peccato però che tale registro non sia mai esistito al Ministero dello Sviluppo e anzi, spiegano gli inquirenti, reca “una denominazione ingannevole per il pubblico dato che il richiamo alla professione di nutrizionista, per cui è istituito l’ordine professionale dei biologi nutrizionisti, e la mancanza di un riferimento alla sua valenza meramente interna all’organizzazione/associazione, pubblicizzato mediante sito internet e corredato da immagine ingannevole riproducente un caduceo”.
Così l'uomo – conscio o ignorante dei fatti che fosse (saranno le autorità stabilirlo) – operava in piena serenità, talvolta effettuando diagnosi per pazienti affetti da patologie come l'ipercolesterolomia o la gastrite. Insieme a lui, e al fondatore degli atenei, è finito nei guai anche un altro uomo, titolare dello studio medico pistoiese dove il falso nutrizionista svolgeva le sue sedute.
La denuncia dell'Ordine dei Biologi
La vicenda legale risale al 2022, all'epoca già l'Ordine dei Biologi avanzò diversi dubbi sulla validità dei due atenei. Il loro esposto, che vi riportiamo di seguito, diede il via al caso: "Nella quotidiana lotta all’abusivismo è emerso un caso di presunto esercizio abusivo della professione di biologo, posta in essere dal signor B. che con una sola laurea in scienze della nutrizione si dichiara nutrizionista, lavora rilasciando diete grammate ed esamina analisi, sia presso il suo negozio nel territorio di Campi Bisenzio, che in un ambulatorio privato di Pistoia." Gia allora, per i i biologi, il nutrizionista fasullo si dichiarava iscritto ad un Albo falso, creato per l'appunto da una delle università segnalate, e non risultava nè in possesso di un’abilitazione professionale nè iscritto all’Ordine nazionale dei Biologi.