Margherita.blogger
di Margherita Paolini
Immagine autore
4' di lettura 4' di lettura
caro affitti università: ecco la ricerca condotta da Casa.it

In questi tempi di crisi il diritto allo studio sembra essere un privilegio per pochi e un miraggio per molti. Infatti, la realtà universitaria, sempre più esosa a causa delle pressanti tasse e delle poche di borse di studio e agevolazioni, per i fuori sede è ulteriormente salata per via del caro affitti.

il Centro Studi di Casa.it ha rilevato le stime degli affitti nelle grandi città.

ROMA E MILANO, LE “INAVVICINABILI” - Detengono il primato di città universitarie più care per gli studenti Roma e Milano. Nella Capitale gli affitti per i fuori sede vanno da un minimo di 300 euro ad un massimo di 1.500 mensili. Cifre non troppo diverse quelle previste nel centro per eccellenza della mondanità italiana, dove un universitario, per trovare una sistemazione, è costretto a sborsare dai 250 ai 1.200 euro mensili.

CENTRO E PERIFERIA: IL LUOGO FA LA DIFFERENZA - Ovviamente la cifra è fissata anche in base al luogo di locazione: se ci si accontenta di piccole stanze in periferia, allora il risparmio è più consistente. Se invece lo studente preferisce optare per una soluzione più vicina al centro, o quantomeno al polo universitario di riferimento, allora i prezzi salgono alle stelle. A Milano, nei pressi della Milano Bicocca o della Bocconi, un monolocale vale dai 300 ai 450 euro mensili. A Roma la stessa tipologia di abitazione posta in vicinanza di Tor Vergata, o nelle aree di Salaria e Ostiense e quindi nei pressi de La Sapienza e Roma Tre, prevede mensilità oscillanti dai 360 ai 520 euro. E se, da un lato, l’ipotesi della sistemazione fuori mano appare più parsimoniosa, dall’altro bisogna fare i conti con i mezzi di trasporto e gli spostamenti necessari per raggiungere l’università.

LE “ECONOMICHE” - Ovviamente i prezzi non sono così alle stelle ovunque. Tra le città più economiche della Penisola figura la bella Ferrara dove tra la quota minima di affitto in periferia di 220 euro e quella massima al centro di 450 euro non corre troppa differenza. Accanto alla città degli Estensi, trova posto tra i poli universitari maggiormente convenienti, il comune di Torino con affitti compresi tra i 200 e i 550 euro, e Urbino con soglie quasi identiche.

DATI SIGNIFICATIVI - Secondo la ricerca condotta dal Centro Studi il tempo che intercorre tra l’offerta e la conclusione delle trattative, si attesta solitamente al di sotto dei 3 mesi. Questo accade perché spesso è la fretta di trovare una sistemazione ad incalzare studenti fuori sede e relative famiglie che cascano così nella rete di proprietari sciacalli. Nella maggior parte dei casi, gli universitari si ritrovano a versare mensilmente quote salate di affitti in nero o, nella migliore delle ipotesi, ad avere contratti di locazione non proprio regolari, in quanto dichiaranti cifre diverse da quelle concordate. Purtroppo neanche le cosiddette “case dello studente” riescono a tamponare tale realtà, in quanto rispondono soltanto al 2% della domanda complessiva. E si capisce che quando i fuorisede sfiorano il mezzo milione, la soluzione non può essere questa.

E tu quanto paghi di affitto?

Margherita Paolini