
Chiedi un’informazione stradale e ti ritrovi con una denuncia e senza patente. Sembra assurdo ma è quello che è accaduto a un ventenne della provincia di Novara. Era notte e il ragazzo stava viaggiando, assieme a un amico, sull’autostrada A26 Voltri-Sempione.
Arrivato al casello di Paruzzaro, però, si è fermato: aveva bisogno del Punto Blu (l’ufficio a quell’ora, ovviamente, era chiuso). È stato in quel momento che si è scavato la fossa da solo. Perché il ragazzo non aveva la coscienza proprio a posto.
A tradirlo l’occhio spento e una domanda davvero strana
Gli unici a cui avrebbe potuto chiedere maggiori dettagli erano gli agenti di una pattuglia di Polizia in servizio su quel tratto di strada. Neanche il tempo di finire la frase che il ventenne è passato dalla parte di chi faceva le domande a quella di interrogato. I poliziotti, infatti, insospettiti quando quel giovane gli si è avvicinato si sono subito allarmati: andamento instabile, sguardo poco lucido e soprattutto una domanda davvero bizzarra. C’era qualcosa che non andava.
Niente drug test? Via la patente
Proprio così. Dopo una rapida perquisizione, gli agenti hanno trovato nelle tasche del suo amico – un 19enne – una piccola dose di marijuana. Da lì è scattata la normale procedura: hanno chiesto al conducente di sottoporsi al drug test, ma lui si è rifiutato. Inevitabili a quel punto una bella multa, il ritiro della patente (secondo il codice della strada il diniego equivale a un’ammissione di positività) e una denuncia a piede libero.