Dal camice monouso ai disturbatori di frequenze, dagli orecchini e collane riposte in una busta sigillata al metal detector all'ingresso in aula. Sono alcuni dei punti che riguardano la nuova stretta sull'esame teorico della patente a cui si apprestano le motorizzazioni di tutta Italia.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sembra intenzionato a scovare i disonesti che si avvalgono degli 'aiutini' durante l'esame teorico della patente. A far scoppiare uno scandalo ormai sotto gli occhi di tutti - il mercato delle patenti di guida è cosa nota - è stata una inchiesta di Repubblica nel corso dell'estato.
Per farlo, le nuove disposizioni prevedono l'introduzione di diverse metodologie volte a ridurre all'osso le possibilità di essere aiutati durante il quiz: vediamo insieme come cambia l'esame teorico della patente partendo dai provvedimenti presi dalla Direzione Generale Territoriale (DGT) Nord-Est.
Dal camice alle perquisizioni pre-esame passando per i rilevatori di frequenza: la circolare con le nuove disposizioni
I dettagli sono indicati in una circolare che la Direzione Generale Territoriale (DGT) Nord-Est del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inviato agli uffici della Motorizzazione Civile di Venezia, Verona, Bologna, Parma e Ancona e alle rispettive sezioni coordinate. Secondo quanto riportato nel documento, ciascun candidato dovrà indossare un camice bianco monouso – come quelli in dotazione ai sanitari – in tessuto non tessuto (tnt), con polsino in maglina.
Inoltre, all'ingresso in aula, i candidati verranno perquisiti con un metal detector per certificare che non nascondano device e apparecchiature vietate, come smartphone od orologi digitali. La direttiva prosegue poi vietando l’ingresso in aula con accessori di abbigliamento come “occhiali, orologi, bracciali, anelli, orecchini, collane, etc.” in quanto i sistemi di comunicazione con l’esterno potrebbero essere nascosti anche in questi oggetti. Insomma tutto ciò che potrebbe nascondere una telecamerina deve rimanere fuori dall'aula.
Ciascun candidato avrà l'obbligo di riporre gli accessori all’interno di specifiche buste schermate, numerate e rese disponibili dall’ufficio, da lasciare in corrispondenza della postazione dell’esaminatore. Chiunque non superi il controllo del metal detector verrà escluso dall'esame.
Infine, come ulteriore misura si suggerisce l’acquisto di rilevatori di frequenza portatili, di cui dotare il personale esaminatore comandato all’espletamento delle sessioni d’esame, da utilizzare nel servizio di vigilanza svolto durante i singoli turni d’esame, attraverso la costante ronda tra le postazioni d’esame.
Il disturbatore di frequenza
Come riporta poi 'La Repubblica' - che nei mesi scorsi si era occupata del mercato della compravendita delle carte di circolazione, portando a galla un vero e proprio sistema di malaffare - le motorizzazioni del centro e del sud hanno chiesto inoltre di potersi avvalere dei cosiddetti jammer, dispositivi che agiscono come disturbatori di frequenza.
Ma per questo aspetto, occorrerà attendere il parere positivo del Ministero del Made in Italy che, come segnala 'La Repubblica', ha competenza per poter dare l’ok all’uso di uno strumento ad oggi consentito solo all’esercito e alle forze dell’ordine.
Esame patente, quando si viene espulsi?
Chiunque trasgredirà le dette disposizioni verrà automaticamente espulso dall'esame. Non solo, ci sono dei comportamenti che sarebbe meglio evitare per non incorrere nell'allontanamento dall'aula.
Nel dettaglio sarà espulso chi venga sorpreso a:
- consultare testi, fogli o manoscritti;
- comunicare con altri candidati;
- si allontani dalla propria postazione o spenga il pc se non autorizzato;
- utilizzi o comunque tenga attivi telefoni cellulari, radio ricetrasmittenti e apparecchiature di comunicazione, videocamere o altri apparecchi di acquisizione di immagini;
- utilizzi qualsiasi altro computer che non sia il pc assegnato;
- disconnetta i cavi delle postazioni.
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