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Il futuro della sostenibilità ambientale passa anche per una mobilità urbana green. Non è un caso se vediamo sempre più automobili elettriche girare per le nostre città: ormai lo stop all’inquinamento sregolato è un obiettivo per tutti, e sono tantissimi i giovani che, anzichè puntare su velocità e prestazioni da formula uno, desiderano un veicolo dall’impatto ambientale minimo.
Proprio come Citroën Ami – 100% ëlectric, la city-car totalmente elettrica che rispetta l'ambiente e che può essere guidata a partire dai 14 anni di età. Eh sì, hai capito bene: grazie a Citroën Ami anche tu che non vedi l’ora di prendere la patente per poter viaggiare libero per le strade del tuo quartiere (e non solo), ma non hai ancora raggiunto la tanto attesa maggiore età, potrai iniziare ad avere la tua indipendenza e muoverti senza condizionamenti, e pure in maniera sicura ed ecologica! Ma non finisce qui: l’impegno a favore del nostro pianeta rende la vettura protagonista di un interessantissimo progetto nelle scuole che si è svolto nell’anno scolastico appena concluso.

La campagna GënerationAMI – a scuola di electric mobility, promossa da Citroën con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, porta infatti la Citroën Ami negli istituti. Tanti ragazzi potranno sperimentare in prima persona l’emozione di guidare per la prima volta un’auto elettrica che sembra fatta su misura per loro. E che, come loro, ha a cuore i valori della GenZ: l’amicizia, infatti, nei confronti della natura ma anche delle persone intorno a noi, è il sentimento principale che sta alla base della creazione di questa macchina. Un indizio di tutto questo lo si trova nel nome: AMI, infatti, significa “Amico” in francese. E tu che aspetti a diventare amico della terra e di chi ci abita?
L’iniziativa è rivolta agli studenti degli istituti secondari di secondo grado, e mira a favorire un approccio consapevole ad alcuni importanti obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030: mobilità elettrica e sostenibilità ambientale su tutti.

“GënerationAMI – a scuola di electric mobility”: le due fasi del progetto didattico

Il progetto didattico ha coinvolto 700 classi e più di 17.000 studenti sul territorio nazionale, con l’obiettivo di portare ai giovani una ventata di positività “green” e non solo: il rispetto dell’ambiente passa anche attraverso il rispetto di noi stessi e degli altri. Si sviluppa nelle scuole superiori e si articola in due fasi.
La prima ha previsto l’invio, a tutte le classi aderenti, di un kit didattico digitale, con materiali il cui obiettivo è quello di sensibilizzare i più giovani sugli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare con l’Obiettivo 7 “Energia pulita e accessibile” e con l’Obiettivo 11 “Città e Comunità Sostenibili”.
Si è trattato quindi di analizzare le problematiche legate, ad esempio, alla mobilità delle nostre città, congestionate dal traffico e afflittealle conseguenti emissioni. Lo sapevi che anche i veicoli fermi, ma con il motore acceso, hanno un impatto ambientale significativo? Dal problema, però, si arriva poi alla soluzione: la mobilità elettrica a zero emissioni è a tutti gli effetti una valida alternativa, sia per decongestionare le strade, sia per la salute del pianeta e dei cittadini.

Gli studenti hanno poi potuto testare quanto appreso grazie al questionario finale che troveranno all’interno del kit didattico. La partecipazione garantisce inoltre un attestato valido per l'ottenimento di crediti formativi.
Ma non finisce qui. Compilando il questionario in modo corretto, si aveva la possibilità di partecipare al Concorso a Premi “GënerationAMI”: in palio per il vincitore (estratto tra tutti i partecipanti che hanno risposto correttamente alle domande) un comodato d’uso gratuito di 6 mesi di Citroën AMI e un voucher di 500€ per l’acquisto di premi tecnologici per la scuola di chi risulta tra i selezionati.
La seconda fase del progetto ha previsto invece un tour di 10 incontri formativi in 10 differenti scuole aderenti all’iniziativa, per approfondire con studentesse e studenti i segreti della mobilità elettrica: dalla guida al parcheggio. Nel farlo, gli studenti hanno avuto l'opportunità di provare in prima persona quanto appreso tramite teoria con veri e propri Test Drive a bordo del veicolo elettrico Citroën Ami - guidabile solo con patentino AM a partire dai 14 anni – venendo affiancati da driver professionisti direttamente nel cortile o parcheggio dell’istituto.

Le tappe del tour “GënerationAMI”

La riprova di quanto detto finora è il successo registrato nelle prime tappe del tour GënerationAMI. All’IIS “Einaudi - Scarpa" di Montebelluna, (in provincia di Treviso), scuola ambasciatrice del Parlamento europeo, più di 170 tra studentesse e studenti hanno preso parte al progetto, partecipando alla formazione teorica tenuta dal Responsabile Marketing Citroën Alessandro Musumeci. Nell’area esterna della scuola i ragazzi hanno poi avuto la possibilità di effettuare test drive con un driver professionista, a bordo dei veicoli elettrici AMI. Il tour è proseguito all'ITIS “Marconi”nel piccolo comune di Dalmine, in provincia di Bergamo, dove laformazione teorica in Aula Magna è stata tenuta dal Responsabile Comunicazione Citroën Davide Nava; quindi si è spostato al Liceo “Einstein”di Torino dove i quasi 120 studenti hanno potuto dialogare con i due professionisti Citroën non solo riguardo alla mobilità elettrica, ma anche all’innovazione tecnologica e alle strategie di comunicazione, utili agli studenti anche per l’orientamento agli studi universitari o al lavoro. In ognuno degli appuntamenti, i ragazzi hanno potuto osservare da vicino l’automobile elettrica e guidarla.
Stessa miscela di teoria e pratica anche all’ITC Guido Piovene di Vicenza, con la lezione tenuta da Christos Tsafonias e Vincenzo De Rosa del Team Product Management Citroën. A Codogno, in provincia di Lodi, hanno partecipato 80 studenti partecipanti dell'IPSIA “Ambrosoli”. Tra loro gli alunni che frequentano i corsi di meccanica, per i qualil'evento è stato un plus: incuriositi dalle funzionalità e dagli elementi tecnici del veicolo, hanno posto moltissime domande al Responsabile Comunicazione Citroën Davide Nava, che le ha accolte con grande entusiasmo e ha risposto puntualmente a ognuna di esse, per poi far “toccare con mano” ai ragazzi il veicolo protagonista della lezione. Ultima tappa, in ordine cronologico, quella a Lodi: all’IIS Volta i Product Manager Citroën Christos Tsafonias e Vincenzo De Rosa che hanno stimolato la curiosità degli studenti prima di lasciar loro sperimentare la guida di AMI, un gioiello di sostenibilità.
“Crediamo molto in questo progetto perché pensiamo che un’appropriata formazione sulle tematiche della sostenibilità ambientale sia fondamentale per fornire alle nuove generazioni gli strumenti necessari per diventare futuri automobilisti informati e responsabili – ha spiegato Alessandro Musumeci, Marketing Manager di Citroën Italia. “Citroën Ami-100% ëlectric è l’oggetto ideale per questa iniziativa perché rappresenta la soluzione facile, moderna e anticonformista per una mobilità senza emissioni, anche per i più giovani, dai 14 anni in su”.

Il viaggio di Citroën AMI insieme agli studenti continua con “RispettAMI”

Queste sono state solo le prime delle 10 tappe previste per il progetto: il viaggio di AMI, quindi, continua e incontrerà nuovi studenti e nuove realtà. Ma questo è solo l’inizio. Perché presto Citroën AMI sarà coinvolta in un’altra speciale missione, e chissà che magari non raggiunga anche la tua scuola per portare un messaggio molto importante: salvare l’amicizia tra gli studenti contro ogni forma di bullismo.
Infatti tra qualche giorno partirà “RispettAMI”, un importante progetto che Citroën Ami realizzerà insieme a Skuola.net. In questo back to school selezioneremo le scuole dove incontreremo oltre 500 studenti per aiutarli a debullizzare le proprie classi e farli diventare protagonisti di una campagna di comunicazione online che vuole raggiungere tanti altri ragazzi e ragazze come te. Infatti più saremo ad essere consapevoli di come sconfiggere il bullismo, prima ci riusciremo.