
Gli ultimi dati aggiornati dell’Anagrafe dell’edilizia, pubblicati poche settimane fa dal Miur, lo hanno ribadito: circa 1 edificio scolastico su 2 – tra i 40.151mila attualmente ‘attivi’ - non ha le carte in regola (solo il 53,2% possiede il certificato di collaudo statico, il 53,8% non ha quello di agibilità e abitabilità, il 59,5% non ha quello di prevenzione incendi). Ma i problemi non riguardano solo gli edifici. Anche le infrastrutture che dovrebbero servire gli istituti non sempre funzionano al meglio. A partire da quelle più importanti: i trasporti. Tante le scuole che non sono alla portata di tutti.
Un terzo delle scuole raggiungibile solo con mezzi propri
In base a quanto dichiarano le singole istituzioni (l’Anagrafe del Miur è costruita in base a questionari autocompilati) oltre 1 istituto su 3 è raggiungibile solamente con i mezzi privati. Stiamo parlando di circa 14mila scuole, il 35% del totale. Ciò, però, non vuol dire che ad esempio il trasporto pubblico sia totalmente assente. Ma è comunque fuori dall’area della scuola. In base ai parametri indicati dal ministero dell’Istruzione, infatti, per quanto riguarda il trasporto pubblico interurbano e ferroviario, se la fermata è distante più di 500 metri dall’ingresso dell’edificio è come se non ci fosse. Rimane il fatto che la maggior parte degli studenti non ha quasi scelta: o viene accompagnato dai genitori o dovrà farsi almeno una bella scarpinata per raggiungere la scuola.
Andare a scuola con i mezzi pubblici? Non sempre è possibile
Entrando più nello specifico, solamente il 54% degli edifici gode di un efficiente servizio di trasporto pubblico urbano; mentre il trasporto pubblico interurbano – fondamentale per le scuole fuori dai centri cittadini – copre solo il 43% delle strutture. Molto più scarso il trasporto ferroviario, che raggiunge appena il 9% delle scuole. Ma qui, forse, ci sono ragioni geografiche a giustificare un dato così negativo: quali istituti sono così lontani dal centro da poter essere raggiunti solo con un treno?