Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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16enne stuprata da gruppo di coetanei. Studenti contro Giovanardi

Troppo dure le parole del Senatore del PdL, Carlo Giovanardi, sullo stupro della 16enne modenese e gli studenti prendono le distanze. 7 su 10 sono profondamente in disaccordo con le parole del senatore, anche se 1 su 5 gli dà ragione: se si vende ogni giorno il sesso come un bene di consumo, non possiamo meravigliarci delle conseguenze.

Pochissimi tra i giovani gli astenuti che non si sono fatti un’opinione al riguardo, solo il 7%. È quanto emerso da un’indagine di Skuola.net.

STUDENTESSA VIOLENTATA DAI SUOI COMPAGNI DI SCUOLA - Lo scorso agosto a Modena un gruppo di ragazzi, dei quali uno solo maggiorenne, durante una feste ha fatto ubriacare una 16enne per poi violentarla ripetutamente. Dopo che i medici hanno confermato la violenza nei confronti della giovane, i ragazzi sono stati denunciati, ma fino ad oggi sono rimasti a piede libero. Ora rischiano dai 6 ai 12 anni di detenzione.

STUDENTI CONTRO GIOVANARDI - Proprio relativamente a questo episodio si è pronunciato il senatore Giovanardi: "Non voglio entrare nel merito della vicenda che l'Autorità giudiziaria dovrà chiarire in tutti i suoi controversi aspetti - ha dichiarato - Quello che ritengo insopportabile sono certe dichiarazioni, tra l'indignato e il meravigliato, come se fosse possibile, 364 giorni all'anno, dileggiare ogni regola ed ogni principio educativo, presentando la sessualità come uno dei tanti beni di consumo, e poi scandalizzarsi se i ragazzi non si rendono neppure conto dell'inaudita gravità di certi comportamenti". Ma le parole hanno colpito duramente i ragazzi. Oltre il 73% degli studenti critica in maniere forte la posizione del senatore Giovanardi sullo stupro di gruppo. Per loro in un momento del genere bisogna tutelare la giovane, non rincarare la dose deresponsabilizzando i suoi aggressori.

PER 1 SU 5 IL PROBLEMA VA RISOLTO IN MANIERA DIVERSA - Più del 20% dei ragazzi sembra invece appoggiare la posizione del senatore: non si può vendere sesso 364 giorni l’anno e meravigliarsi delle conseguenze. Per loro il problema va risolto alla radice, probabilmente partendo da un’educazione sessuale adeguata, perché no, proprio all’interno delle scuole. Solo in questo modo ci si difenderebbe dalla visione superficiale della sessualità offerta ogni giorno da tv, web e giornali.

IO... BOH - Non mancano coloro che, seppure in minima parte, non sanno da quale lato schierarsi. Circa il 7% degli studenti non riesce a farsi un’opinione al riguardo, probabile sintomo che si parla poco in famiglia, con i coetanei e con gli insegnanti, di quello che accade nel mondo che li circonda.

Studenti: 7 su 10 contro Giovanardi
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E tu cosa ne pensi? Se pro o contro le dichiarazioni di Giovanardi?

Serena Rosticci