
Libri di medicina e veterinaria, manuali classici di giurisprudenza e testi monografici di letteratura italiana e inglese. Questo il materiale rinvenuto dalla Guarda di Finanza qualche giorno fa in una copisteria di Perugia che deteneva illecitamente una vera e propria biblioteca digitale.
Secondo la GdF, gli studenti richiedevano il libro e passavano a ritirarlo una volta pronto; il titolare della copisteria è ora finito sotto processo per il possesso di libri fotocopiati e la vendita, in violazione di tutte le norme che tutelano il diritto d’autore, come riportato da Perugia Today.
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Ancora libri fotocopiati a Perugia
Lo scorso anno la Guardia di finanza svolse un’indagine che ha coinvolto diverse copisterie perugine, molto conosciute per fotocopiare i libri, trovando computer con la lista dei libri riprodotti illegalmente. Centinaia di studenti (anche su di essi potrebbe gravare l’accusa di illecito) si presentavano nelle copisterie muniti di “bigliettino”, ordinando il testo che veniva regolarmente stampato per il giorno successivo.