
Veronica ha 18 anni e, da quando ne ha 6, porta sulle spalle il peso di un trauma che l'ha segnata profondamente. Oggi, dopo aver trovato la forza di denunciare, è pronta a raccontare la sua storia davanti a un avvocato, avviando una causa per stupro contro l'uomo che l'ha abusata per anni: il suo patrigno.
La ragazza ha scelto di rivelare la verità attraverso un tema scolastico.
Un gesto, risalente a qualche tempo fa e venuto a conoscenza solo ora, che è stato il suo modo di liberarsi da un segreto che l'aveva tenuta in catene per troppo tempo.Indice
Il tema che ha cambiato tutto
L'occasione per uscire allo scoperto si è presentata in una giornata del novembre 2023, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Durante una lezione, i professori hanno chiesto agli studenti di scrivere un tema sull'argomento. Veronica ha colto l'occasione per raccontare le violenze subite dal patrigno, svelando un dolore che portava dentro da quando aveva solo sei anni. La storia è stata descritta così nei minimi dettagli che i professori hanno subito intuito che non si trattasse di finzione.
Il racconto degli abusi
"Tutto iniziò una bella giornata di agosto, io avevo 6 anni e mia mamma aveva appena conosciuto un nuovo ragazzo. Ero al settimo cielo, morivo dalla voglia di conoscere quello che pensavo sarebbe stato il mio futuro padre", riporta 'La Repubblica' riportando alcuni passaggi del tema.
Il primo abuso avvenne durante una gita sugli sci, e segnò l'inizio di violenze fisiche e psicologiche che continuarono a lungo, segnando molto profondamente Veronica. Tanto da sentirsi "un sacco di immondizia".
La denuncia
Il trauma vissuto da Veronica è stato un peso che ha portato per anni nascosto nel suo cuore. Il tema scritto a scuola ha aperto la porta per la denuncia alla procura.
Le sue rivelazioni hanno messo in luce gli abusi subiti, e hanno permesso di intervenire in difesa della madre e dei suoi fratelli, che ora vivono in una casa protetta, lontani dalla minaccia dell'uomo.
Le cicatrici del passato e le prospettive del futuro
Veronica oggi guarda al futuro con speranza. Continua a studiare e sogna di diventare insegnante di italiano, anche se il suo obiettivo nell'immediato è quello di lavorare come barman. Ma i ricordi del passato sono dolorosi: "Se mi ritrovo da sola con dei maschi mi assale la paura all'improvviso".
Per questo non ha mai aperto al perdono per il suo carnefice: "Non posso, ha rubato una parte della mia vita", dice. La sua speranza è di altro tipo, ed è rivolta all'uomo: "Mi auguro che curi le sue ferite e faccia un percorso per cambiare. Per essere finalmente migliore", aggiunge con fermezza.