
C’era una volta la Maturità dei boomer e dei millennials: jeans, polo (quando andava bene) e tanta buona volontà. Usciti dall’esame, lo scenario era spesso desolato, come in un western alla Sergio Leone: al massimo un parente e un paio di amici ad applaudire.
Oggi, invece, c’è l’esame targato Gen Z, che somiglia sempre di più a una discussione di tesi di laurea: 2 su 3 hanno intenzione di vestirsi eleganti per l’orale, in stile cerimonia, e tra loro ben il 24% indosserà un abito nuovo, acquistato per l’occasione.
A rivelarlo è un’indagine di Skuola.net, che ha intervistato 500 maturandi impegnati nell’esame di Stato 2025, per tastare con mano la diffusione di un trend che lo scorso anno era emerso su TikTok: foto con corona d’alloro, vestito elegante e la didascalia “questa è l’immagine che mi è uscita alla Maturità”.
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Maturità 2025: festeggiamenti in grande stile
Infatti, il colloquio orale dell’Esame di Stato - nomenclatura ufficiale della Maturità, destinata forse a scomparire dal prossimo anno - inizia con uno spunto proposto dalla commissione al candidato: molto spesso è proprio un'immagine.
E se in Cina la fine degli esami di Maturità si festeggia fuggendo a gambe levate dalle sedi d’esame - con salti e altre forme di euforia -, qui da noi la situazione è del tutto opposta: 8 su 10 hanno già programmato, una volta portato a termine il colloquio orale, di festeggiare fuori da scuola con una folla di parenti e amici.
Il piano di azione, nel 60% dei casi, prevede la presenza sia di genitori sia di parenti che di amici, mentre i restanti si divideranno equamente tra coloro che escluderanno i consanguinei e coloro che invece inviteranno solo parenti e affini.
Corona d’alloro, dalla laurea al diploma
Insomma, la Maturità, da rito di passaggio all’età adulta, sta diventando un vero e proprio fenomeno di costume. Ecco perché la corona d’alloro, che tradizione vorrebbe sul capo di un laureato, ha “declassato” il suo ruolo, prendendo sempre più piede come un must anche per i neo diplomati. Dal meno noto al più famoso, come il pilota di F1 Kimi Antonelli, che ha annunciato la sua promozione con una foto in cui viene ritratto, guarda caso, con una corona di alloro.
Cambiano le mode, e anche molto velocemente: colpa (o merito) dei social
“La nostra società sta cambiando rapidamente e i social network contribuiscono a questa accelerazione: se giusto un paio d’anni fa le immagini di neo diplomati in abito da cerimonia e corona di alloro erano merce rara nei feed social, ora sono diventate un fenomeno di massa. Un rito che piace sempre di più anche e soprattutto ai genitori, che partecipano in forze all’appuntamento. Non sorprende quindi che si stia anche cominciando a diffondere nelle scuole superiori la tradizione del graduation day in stile high school americana e che celebrazioni del genere siano ormai un must anche alle scuole… dell’infanzia”, così Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net.