
Una vera e propria ondata di assunzioni sta per coinvolgere la Pubblica Amministrazione, con decine di migliaia di posti che si apriranno nei prossimi mesi. Sono in arrivo, infatti, concorsi per oltre 70.000 posti in tutta Italia, dalle aule scolastiche agli uffici ministeriali, passando per INPS e Comuni.
Le opportunità più significative si concentrano su due settori: la scuola, con i 58.000 posti destinati agli insegnanti, e le amministrazioni centrali - come ministeri e grandi enti come l’INPS -, con 9.300 ingressi previsti. L'obiettivo di rinforzare gli organici con personale qualificato, puntando su modernizzazione e digitalizzazione. Un’occasione d’oro anche per tantissimi giovani.
In più, c’è anche il concorso dell'Asmel (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali), che punta a reclutare personale qualificato per più di 700 enti locali, creando ben 37 elenchi di idonei.
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La scuola: cattedre e stabilità
Come detto, per chi sogna la cattedra si aprono le prospettive più ampie grazie ai concorsi d'autunno. Il 19 settembre è stato pubblicato un decreto che autorizza l’assunzione di ulteriori 4.831 docenti per l'anno scolastico 2025/2026, che si aggiungono ai 48.504 già programmati
Inoltre, lo stesso provvedimento ha autorizzato altre 25.314 assunzioni per l’anno 2026/2027 e ben 28.440 per il 2027/2028. Per un piano di reclutamento a lungo termine che punta a dare stabilità al corpo docente.
Come ha affermato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, si tratta di “una ulteriore conferma dell'impegno di questo Governo verso il settore pubblico, che nelle ultime leggi di bilancio ha stanziato oltre 20 miliardi per il rinnovo dei contratti, permettendo di avere una continuità come mai accaduto prima nella storia repubblicana”.
Le prove scritte per i posti a bando di quest'anno si terranno entro Natale, e le assunzioni saranno completate, con ogni probabilità, entro il prossimo giugno.
Ministeri: tanti rinforzi per gli uffici centrali
Anche per chi preferisce un lavoro d’ufficio o in un ente centrale, le occasioni non mancano. Sempre il 19 settembre, un altro decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha dato il via libera all'assunzione a tempo indeterminato di ben 9.300 unità di personale. Queste nuove risorse andranno a distribuirsi in 33 diverse amministrazioni.
Tra i rinforzi più consistenti spiccano il Ministero della Difesa (2.424 persone), il Ministero dell’Interno (1.622), l’Agenzia delle Entrate (1.272) e l’INPS (1.516).
Non si cercano solo funzionari e assistenti, ma anche dirigenti di prima e seconda fascia, e medici. Lo Stato ha previsto un onere complessivo di circa 300 milioni per queste assunzioni.
Enti locali: modernità e digitale nei Comuni
I Comuni e gli enti locali, da par loro, si preparano a svecchiare i propri ranghi. Per farlo, hanno bisogno di nuove energie, specialmente per sviluppare i temi legati alla digitalizzazione e ai processi di modernizzazione. Il concorso Asmel, in questo ambito, è un’opportunità di rilievo: una selezione per l’inserimento in una graduatoria di idonei dalla quale gli enti convenzionati potranno attingere per le loro assunzioni.
C’è tempo fino al 15 ottobre alle 12:00 per partecipare. Ci si candida per 37 profili, molti dei quali sono di tipo tecnico. Per il resto, da qui a fine anno non ci saranno grandi concorsi unici per tutti gli enti, ma le opportunità singole continuano ad esserci: ad esempio, il concorso per la polizia locale di Pordenone (scadenza il 27 ottobre) o quello per l’area tecnica del Comune di Saronno.
Università: ricerca e supporto alla didattica
Per chi, invece, desidera lavorare in un ambiente accademico, ci sono alcune università che offrono diverse possibilità. Non ci sono maxi-concorsi, ma diversi bandi sono aperti in varie sedi. Ad esempio, a La Sapienza di Roma è in scadenza un bando (il 15 ottobre) per due posti di funzionario nel settore scientifico-tecnologico, con un contratto di 27 mesi.
Tante opportunità anche a Padova, Bari, Parma, Lecce. Diversi bandi sono stati pubblicati anche dall’Università Statale di Milano.
Apprendistato e tirocini: la rampa di lancio per i talenti
Per i più giovani, poi, non ci sono solo i classici concorsi. Il Dipartimento della Funzione Pubblica sta, infatti, spingendo su iniziative per attrarre e trattenere i talenti. Il ministro Zangrillo, in occasione dell'evento Job Day PA, organizzato dalla Provincia di Lecco, ha ricordato diverse opportunità: il contratto di apprendistato, il contratto di formazione e lavoro e la possibilità per i diplomati degli ITS Academy di partecipare ai concorsi per la qualifica di funzionario.
Nel 2025 torneranno anche i programmi “Tirocini inPA” e “Dottorati inPA”, pensati appositamente per studenti universitari e dottorandi.
Infine, è stato annunciato un “disegno di legge merito”, ora al vaglio del Parlamento, “che prevede innovativi sistemi di misurazione e valutazione della performance e, nel rispetto dei principi scolpiti nella Costituzione, nuove possibilità di crescita sulla base dei risultati raggiunti”.