
Una violenza inaudita che testimonia ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno) che con la polizia americana non si scherza. Matteo Falcinelli è uno studente di 25 anni che studia in America, più precisamente al 'North Carolina Wesleyan College', rimasto vittima di un arresto piuttosto cruento.
I fatti risalgono allo scorso febbraio quando, all'uscita da un locale, il 25enne sarebbe stato preso di forza dalla polizia che poi lo ha tenuto in stato di fermo legato con mani e caviglie.
Il fatto ha suscitato enorme indignazione in Italia e in queste ore non si parla di altro: ripercorriamo insieme la vicenda e scopriamo cosa ha fatto b per meritare un simile trattamento.Leggi anche:
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Cosa è successo a Matteo Falcinelli?
Originario di Spoleto, Matteo Falcinelli si trova oltreoceano per un master in 'Business Management'. Lo scorso febbraio si trovava in un locale notturno di Miami dove, secondo la sua testimonianza, è stato vittima di un violento arresto. Le forze dell'ordne lo hanno infatti 'incaprettato' legandolo per mani e piedi. Al momento il giovane starebbe svolgendo un programma rieducativo chiamato PTI (Pre trail intervention).
Cosa ha fatto Matteo Falcinelli a Miami e che reato ha commesso?
Matteo Falcinelli si trovava in un night club di Miami al momento dell'accaduto. La vicenda non è molto chiara ma, stando a quanto riportato da 'Quotidiano Nazionale', possiamo ricostruire i fatti salienti. Secondo gli avvocati del ragazzo, nel locale gli sarebbe stata offerta la compagnia di una donna per 500 dollari, e non si capisce se Matteo abbia rifiutato di pagare o abbia pagato e poi chiesto indietro la somma.
In più, lo studente si rende conto di avere perso i suoi due cellulari, motivo per cui avrebbe avuto una lite con il buttafuori. A quel punto – allertata dal locale – la polizia arrivata sul posto scorta il ragazzo all'uscita e, anche qui, sarebbe nato un altro diverbio. In uno dei video riportati dalle body cam dei poliziotti si vede Falcinelli chiedere indietro i 500 dollari e i suoi due cellulari.
Nel farlo, il ragazzo avrebbe toccato più volte gli agenti di polizia e proprio queste insistenze avrebbero fatto scattare l'arresto coatto, con il giovane immobilizzato a terra e con le mani e caviglie legate. In Florida, infatti, anche solo toccare un poliziotto può giustificare l’arresto. Matteo è stato quindi accusato di resistenza a pubblico ufficiale, opposizione all’arresto senza violenza e "trespassing".

Dove si trova ora Matteo Falcinelli?
Accuse che decadranno una volta che Matteo avrà finito di scontare il programma rieducativo chiamato PTI (Pre trail intervention). Al momento il giovane non ha rilasciato dichiarazioni, ma è stata la madre – in un'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera' - a fornire dettagli sulle sue condizioni: “Matteo evita di uscire, ha il terrore che possa succedere ancora. Non avrò pace finché non avremo giustizia, per questo ho bisogno dell'aiuto di tutti per portare avanti questa battaglia per i diritti umani e per condannare la tortura ad un essere umano". Matteo Falcinelli in questo momento si trova nel campus della sua università a Miami, ancora profondamente sconvolto dall'accaduto.