
Finora si è dichiarato sempre innocente, anche se le accuse mosse nei suoi confronti continuano a spuntare fuori come funghi. Sean 'Diddy' Combs è finito nel mirino dell'autorità giudiziaria per due nuove accuse di violenza sessuale. Lo scorso lunedì il rapper e produttore – che si trova in prigione dal 16 settembre - è stato raggiunto da due nuove denunce: nello specifico, la celebrità avrebbe abusato di due ragazzi minorenni, finiti nella 'rete' di Combs tra il 2005 e il 2008.
In attesa del processo: Combs rischia l'ergastolo
Il caso Combs tiene banco da ormai più di un mese, cioè dall'arresto del rapper datato 16 settembre. Secondo la procura di New York, Combs, che è accusato tra le altre cose anche di abusi sessuali e tratta di esseri umani, costringeva donne, uomini e sex worker ad avere rapporti sessuali, e lo faceva attraverso l’uso di alcol, droghe e minacce.
Non solo, per gli inquirenti, l'ex produttore era a capo di una specie di setta criminale che organizzava feste a tema (i famigerati freak off) durante cui avvenivano eccessi di ogni tipo: dal consumo di droghe a pratiche erotiche decisamente perverse.
A oggi sono oltre 20 le denunce presentate nei confronti della star americana, che continua a dichiararsi innocente. Adesso si attende il processo: Combs rischia dai 15 anni all'ergastolo.
Le due nuove accuse
Le ultime due denunce, in ordine di tempo, sono state presentate lunedì 28 ottobre. Il copione è sempre lo stesso, ma questa volta vede protagonisti due minorenni.
Nel 2005 Combs avrebbe violentato un bambino di 10 anni in una stanza d'albergo somministrandogli una bibita piena di droga, per poi ripetersi nel 2008 abusando un altro ragazzo di 17.
Il bambino di 10 anni - che oggi ne ha 29, e che ha preferito rimanere anonimo - era un aspirante attore e rapper originario della California. Nel 2005 aveva raggiunto New York per tentare di sfondare nel mondo della musica.
Ottenuto un provino con Sean Combs, aveva ricevuto da un suo socio una bibita piena di sedativi. Dopo avere perso conoscenza, Combs avrebbe abusato di lui e al risveglio lo stesso rapper aveva minacciato la sua famiglia se il ragazzino avesse fatto parola con qualcuno dell'accaduto.
In una seconda causa, un 17enne ha invece affermato di essere stato costretto da Combs ad avere dei rapporti sessuali con lui e con la sua guardia del corpo, durante un'audizione di tre giorni per la produzione dello show 'Making the band'. I fatti risalgono al 2008, oltre quindici anni fa.