
Un inizio sfortunato dell’azzurro, con tre occasioni mancate, hanno lanciato il campione cileno verso una fuga inarrestabile. «Filo» ha fatto di tutto per rimanere addosso al suo avversario, ma non c’è stato niente da fare: «Non sono riuscito a giocare come volevo - ha spiegato Volandri -, lui mi ha fatto diventare matto con il rovescio». Difficile addossare colpe al nostro giocatore. Il suo percorso in questi Internazionali Bnl a Roma è stato straordinario. «Filo» ha giocato benissimo mettendo a segno risultati impensabili: il russo Gabshvili 6-0, 6-3, il francese Gasquet 6-4, 6-7, 6-4, Berdych 6-2, 6-3.

Filippo ha imboccato la strada del successo: «Non dimenticherò mai questa settimana, queste sono sensazioni che rimangono per sempre». Ieri al Foro Italico c’erano tutti: dal Sindaco Walter Veltroni a Paolo Bonolis, al giocatore della Roma Mancini, che ha incontrato Nadal negli spogliatoi, prima della seconda semifinale contro Davydenko. Un «partitone» che ha tenuto gli appassionati con il fiato sospeso fino all’ultimo quindici.