Mara Saruggia
di Mara Saruggia
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C’è un posto in cui ci piacerebbe tanto andare ma nessuno ci vuole accompagnare. Abbiamo chiesto ai nostri amici e ai nostri compagni di scuola e la risposta è stata un secco no. Così stiamo pensando per la prima volta di partire da soli per un viaggio.

Molti storceranno il naso e penseranno: "perché mai?". Spesso riflettendo sulla possibilità di un viaggio in solitaria ci frena la paura di annoiarci e di non sapere cosa fare una volta sul posto. In realtà viaggiare da soli può avere un significato importante: entrare in contatto con se stessi. Prima di decidere è bene conoscere sia pregi che difetti del partire da soli.

PRO: FARE QUELLO CHE SI VUOLE - Se viaggi da solo sei libero di vedere e fare ciò che vuoi. Hai sempre sognato di visitare quel museo e passarci una giornata intera? Puoi farlo. Sei completamente indipendente, puoi seguire i tuoi tempi, svegliarti quando vuoi e mangiare dove vuoi. E soprattutto sei assolutamente libero di scoprire posti che in compagnia forse non avresti mai visitato. Per non parlare dell'opportunità di stringere nuove e intense amicizie una volta giunti a destinazione, legami che resteranno vivi con il passare degli anni. Partire da soli significa anche mettersi alla prova. Perché rinunciarci?

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CONTRO: PAURA DELLA NOIA - Forse il difetto più grande del partire da soli è quello di non condividere questa esperienza di viaggio con un'altra persona. Ma considerate che una volta tornati questa mancanza sarà riempita dal vostro racconto agli amici che saranno curiosissimi di sapere come è andata. Alla lunga potrete anche cadere nel rischio di annoiarvi: magari una mattina vi svegliate con una grande voglia di parlare e vicino a voi non c'è nessuno. Partire da soli significa anche muoversi da soli in un'altra città: la sera sarà preferibile rimanere in albergo e non gironzolare fino a tardi. Bisogna inoltre fare attenzione anche ad azioni che spesso ci vengono normali ma che durante un viaggio da soli possono diventare pericolose: per esempio evitiamo di prelevare al bancomat in zone isolate oppure di addentrarci in aree poco sicure.

CONSIGLI - Se vi è venuta voglia di partire da soli, allora è bene seguire questi consigli. Innanzitutto ricordatevi di scegliere bene la meta del vostro viaggio: non partiamo per una qualsiasi città europea dove poi ci capiterà di tornare con qualcun altro. Scegliamo destinazioni che abbiamo sempre sognato. Portiamoci dietro un paio di lucchetti per le cose di valore, in modo da stare sicuri con iPad e notebook, e una farmacia personale in caso di necessità. Un quaderno su cui annotare i nostri appunti di viaggio è indispensabile: sarà bello leggerlo una volta tornati! Non preoccupiamoci del tempo, anzi togliamo proprio l'orologio e facciamo solo quello che ci piace, secondo i nostri ritmi.

E SE SIETE SINGLE... – Quale occasione migliore? Siete da poco single (o perennemente, fa lo stesso!) e avete voglia di partire da soli. Tra le mete per una perfetta vacanza da single ci sono Amsterdam e Formentera, ma anche Malta per il mare e il divertimento. Chi ama la natura può volare verso il Kenya o la Costa Rica, oppure dedicarsi a mete meno battute come Göteborg, in Norvegia. Ci sono poi destinazioni ideali per chi è alla ricerca dell'anima gemella: per esempio Rodi, in Grecia. Esistono anche delle vere e proprie crociere dedicate solo ai single, lo sapevate?

Mara Saruggia