
Fonte: @elexia_beachwear IG
Dopo la proposta dei box in plexiglass tra gli ombrelloni per garantire la sicurezza anche in spiaggia, sul web spopola il trikini del laboratorio artigianale di Tiziana Scaramuzzo.
Perché non andare al mare con la mascherina abbinata al costume? Nata per gioco o per spirito imprenditoriale, l’idea del laboratorio italiano Elexia Beachwear sta facendo il giro del mondo. Ecco tutti i dettagli.
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Coronavirus: in spiaggia con il trikini
Dopo le disposizioni governative per frenare la diffusione del coronavirus anche le aziende che producono costumi su misura e accessori per il mare si sono dovute fermare. Ma l’ingegno e la creatività non vanno di certo in quarantena: la titolare di un laboratorio artigianale di Falconara, Tiziana Scaramuzzo, ha pensato di realizzare il prototipo di un trikini. Di cosa si tratta? Un bikini completamente abbinato ad una mascherina. In un’intervista per il Corriere Adriatico ha raccontato che il suo laboratorio è strettamente legato al periodo primaverile ed estivo e che le disposizioni governative hanno bloccato la sua attività. “L’idea del trikini è nata un po’ per scherzo e dalla domanda di come vivremo questa estate. Il presupposto dell’idea è stato: se si dovesse andare al mare con le mascherine, io ci sono e le propongo per abbinarle ai costumi”. Dopo aver pubblicato il prototipo sui suoi social network le sono arrivate tantissime richieste tanto da farle pensare che “la stagione del trikini potrebbe esplodere già dal mese di maggio”.