
Dalle linee bianche lasciate dal costume alle scottature esibite con orgoglio: il nuovo trend che impazza su TikTok si chiama “Sunburn Challenge” e porta con sé più rischi che like.
Con l’hashtag #sunburnttanlines, che ha superato i 200 milioni di visualizzazioni, il fenomeno spinge soprattutto le giovanissime a mettersi sotto il sole cocente, senza protezione, per ottenere contrasti netti tra pelle scottata e pelle non esposta.
Ecco in cosa consiste, e quali sono i danni principali.
Indice
Un’estetica del danno
Il format è semplice: ci si espone volontariamente ai raggi UV per ore, spesso evitando di applicare la crema solare, in modo da ottenere una scottatura marcata. In alcuni casi, si applica la protezione solo in punti strategici del viso, per ottenere effetti simili al contouring (luci e ombre), lasciando il resto della pelle scoperto al sole. L’obiettivo? Ricreare un look “truccato” ma senza usare trucchi. Il tutto documentato in video e selfie condivisi con orgoglio.
L’origine del trend: dall’Australia al resto del mondo
Il trend ha preso piede, inizialment, in Australia, ma si è diffuso rapidamente anche altrove. A denunciarlo è stata l’Australian Cancer Council, che ha lanciato una campagna per contrastare l’estetica della scottatura. “Se ci sentissimo più a nostro agio con il nostro colore naturale, passeremmo meno tempo a cercare di abbronzarci. Questo significherebbe meno casi di cancro alla pelle”, si legge in una nota ufficiale riportata dal 'Guardian'.
@maximumskin ✨FOLLOW @MAXIMUMSKIN FOR EVERYTHING SKIN, LASER & MYTHS ✨ Tans are a sign of dna damage… at any capacity. Seeing someone go from so fair to so dark in such a short timeframe is concerning. The Canadian Cancer Society has continuously documented an increase in non-melanoma skin cancers (NMSC) and melanoma… I don’t see a drop happening either. #diysunscreen #naturalsunscreen #sunpoisoning #sunscreen #antisunscreen #sunprotection #melanoma #skincancer #skincancerawareness #melanomaawareness #toxicbeauty #nontoxicbeauty #toxicskincare #nontoxicskincare #medicalaesthetician #medicalaesthetics #aestheticnurse
♬ original sound - Justin | Dermatology Nurse
Il parere degli esperti: “Basta una scottatura per aumentare il rischio”
Contro questa moda, da noi, è intervenuta la dermatologa Ines Mordente, che in un’intervista a 'Fanpage' ha definito il fenomeno “pericolosissimo”. Secondo l’esperta, bastano cinque scottature gravi nel corso della vita per aumentare significativamente il rischio di tumori cutanei. “I segni rossi che vediamo nei video sono situazioni di infiammazione della pelle. L’abbronzatura dovrebbe avvenire gradualmente e sotto protezione. Quando si genera una scottatura, la pelle non ha avuto il tempo di adattarsi: i danni cellulari sono profondi e possono trasformarsi in rughe, macchie o, nel peggiore dei casi, in tumori della pelle”.
L’allarme delle associazioni e i dati preoccupanti
A parlare della questione è stata anche Belle Bower, influencer australiana e attivista, che ha perso il padre a causa di un melanoma. Su TikTok ha recentemente scritto: “Mi sento impotente quando vedo la continua promozione dell'abbronzatura. C'è una mancanza di educazione a riguardo, vi invito a controllare la vostra pelle e a farlo fare anche ai vostri cari."
Il quadro generale è allarmante: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 90% dei tumori cutanei è legato all’esposizione ai raggi UV. Solo in Italia, secondo dati AIRTUM - Associazione Italiana Registri Tumori - del 2023, sono stati segnalati circa 24.000 nuovi casi di melanoma, con un incremento del 20% rispetto a dieci anni fa.