
#ScusiProf, non ho fatto i compiti perché.. Il perché, in questo caso, ce lo suggerite voi. Dopo il lungo ponte regalato dalla prossimità della Pasqua col 25 Aprile e il primo Maggio oggi si torna a scuola.
Tra chi si è goduto il meritato riposo, chi ne ha approfittato, magari, per un breve viaggio in famiglia, chi è andato a trovare i nonni dall’altra parte dell’Italia e quant’altro, quanti di voi sono riusciti anche a finire i fin troppi compiti assegnativi dal prof per le vacanze? Quasi nessuno, c’è da scommettere. Ma, adesso? Come cavarsi d’impaccio davanti al prof? Quale scusa addurre per giustificare la propria mancanza? Skuola.net lancia l’hashtag #ScusiProf, il prontuario delle scuse migliori da rifilare ai propri docenti quando proprio non si è avuto modo di fare i compiti a casa. Pronti a suggerirci la vostra scusa migliore?PONTE, SOLE, AMICI.. E I COMPITI? - Questa fortuna non sarà capitata a tutti magari, ma molti studenti italiani quest’anno avranno sicuramente approfittato del lungo ponte di Pasqua in prossimità del 25 Aprile e poi del primo Maggio. Stiamo parlando di ben due settimane di inaspettate quanto gradite vacanze.. e quante cose si possono organizzare in due intere settimane lontano dai banchi di scuola? Gite fuori porta, viaggi con mamma e papà, scampagnate con gli amici, mare, sole, feste. Oggi, però, la campanella è tornata a riempirvi le orecchie di prima mattina e addio sveglia a mezzogiorno, si torna a scuola.
#SCUSIPROF - Prima ora, già vi siete trovati davanti il prof di Matematica, che si era così divertito, l’ultimo giorno, a riempire la lavagna di esercizi da fare a casa. Lo sappiamo, almeno metà di quegli esercizi è drammaticamente rimasta in bianco, in fondo sembrava mancasse così tanto tempo prima del rientro e gli studenti sono maestri eccellenti di procrastinazione. Ora, avete un solo modo per salvarvi.. prendete il vostro smartphone, entrate su Twitter e digitate #ScusiProf. Skuola.net lancia l’hashtag salva-studente: un prontuario di scuse riuscite, originali, divertenti da rifilare al prof in caso di necessità. A questo punto, avete due opzioni: puntare sulla serietà, sperando di essere creduti, oppure esagerare in simpatia, per strappare un sorriso al più burbero dei prof ed evitarvi il brutto voto sul registro.
Guarda questo video sulle giustificazioni
#SCUSIPROF, CE LO SUGGERITE VOI – Sappiamo benissimo che siete dei maestri nell’arte della scusa improbabile, non provate a negarlo. I più disperati puntano il tutto per tutto sulla preghiera, quando proprio si ritrovano con l’acqua alla gola, davanti al prof pronto ad interrogare.
La professoressa sta interrogando su Freud e io non l'ho ancora studiato.
*Dio ti prego fa che non mi chiami*
— horizon. (@alwaysmilexx) 5 Maggio 2014
C’è chi, invece, ha evidentemente scoperto i benefici risultati del saper sdrammatizzare e sfodera doti da cabarettista a mò di giustificazione.
@parallelecinico lei nel dubbio non ci va mai a scuola!
— Soze (@FrancescoSoze) 12 Febbraio 2014
Adesso, ragazzi, tocca a voi. Non avete fatto i compiti per le vacanze perché aspettavate che il capo ultras del Napoli vi desse l’autorizzazione? Volevate studiare, ma Paolo Fox questa settimana ve l’ha altamente sconsigliato? Eravate lì lì per aprire il libro, ma siete affetti da allergia alla carta e si sa, Maggio è il mese in cui si risvegliano tutte le allergie? Segnalateci, su Twitter, le vostre scuse migliori: #ScusiProf, e scatenate la fantasia!
Francesca Fortini