
LA MISSIONE ROSETTA - Oggi si fa la storia. Dieci anni fa la sonda Rosetta ha iniziato un lungo viaggio che dopo 500 milioni di chilometri dentro lo spazio infinito, l’ha portata nei pressi della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. Alle 10:03 di questa mattina dalla sonda madre è stato sganciato il Lander Philae che dopo 7 ore di discesa intorno alle 17 di questo pomeriggio per la prima volta toccherà il suolo di una cometa.
Il lander Philae dotato di vari strumenti come uno spettrometro, telecamere tradizionali e a infrarossi, un magnetometro, svolgerà il lavoro più delicato per lo studio della cometa. Il nome della sonda principale del progetto europeo trova riscontro con “la Stele di Rosetta”, che ha dato alla storia importanti informazioni, allo stesso modo di questa missione che ha lo scopo di trovare nuove notizie sui misteri delle comete.
LE PRIME SCOPERTE
– Durante l’avvicinamento alla cometa la sonda Rosetta aveva già rivelato alcune scoperte importanti come l’odore e la temperatura. L’odore non avrebbe un odore molto buono, ricorderebbe infatti quello di urina, alcol e uova marce; per la temperatura invece, dovrebbe aggirarsi intorno ai -70°C.
LA SONDA PRODOTTO ITALIANO – La missione interplanetaria oltre ad essere un importante novità per la storia della scienza, è anche un fiore all’occhiello per la tecnologia italiana. La sonda Rosetta è stata assemblata a Torino da Thales Alenia Space, inoltre molti degli strumenti tecnologici di cui è dotata la sonda sono stati realizzati e coordinati dai centri di ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana.
E’ possibile seguire il live streaming in diretta dell’evento