
Nonostante la buona volontà e l’impegno arrivi sempre in ritardo agli appuntamenti? Sai che forse potrebbe non essere colpa tua? Diversamente da quello che solitamente si pensa, il ritardo non è un sempre un segno di scarsa considerazione verso gli altri.
Dietro a questo atteggiamento si nascondono ragioni più complesse. Ovviamente un modo per eliminare questa brutta abitudine ed essere puntuale c’è: basta mettere in pratica alcuni consigli. Ecco quali.
Indice:
Perché arrivare sempre tardi non è colpa tua
Ogni volta provi a mettercela tutta, ma sei sempre in ritardo? Potresti appartenere a quella categoria di persone che viene definita “tidsoptimist”, ovvero gli ottimisti del tempo.
Questi sono individui che sovrastimano il tempo a disposizione e sottovalutano quanto tempo serve per fare diverse attività. Non si tratta quindi di una mancanza di rispetto nei confronti degli altri, ma di un meccanismo che spinge le persone a procrastinare e a produrre solo sotto pressione.
Come essere puntuale
I ritardatari cronici sono consapevoli della situazione, che spesso provoca in loro disagio e senso di colpa. Ma è possibile imparare l’arte della puntualità? La risposta è sì. Basta mettere in pratica alcune accortezze, delle strategie in grado di sfruttare la capacità dei ritardatari di accelerare i compiti in prossimità delle scadenze.
Ecco alcuni consigli da seguire.
Stabilisci scadenze intermedie
Uno dei motivi principali per cui si arriva in ritardo è la tendenza a ridursi all’ultimo minuto. Per contrastare questo comportamento, può essere utile suddividere gli impegni in tappe più piccole, ognuna con una propria scadenza.
Ad esempio, se hai un appuntamento alle 9:00, imposta delle “mini-deadline”: prepararsi entro le 8:15, uscire di casa alle 8:30, arrivare entro le 8:50. Questo trucco ti permette di mantenere il ritmo e di rispettare i tempi, sfruttando quella stessa pressione che di solito arriva solo all’ultimo secondo.
Segui sempre la stessa routine per gli appuntamenti regolari
Quando un’attività si ripete nel tempo (come le lezioni universitarie, gli allenamenti o gli incontri settimanali) creare una routine fissa può fare la differenza. Seguire sempre gli stessi passaggi prima di un appuntamento abituale aiuta il cervello a entrare automaticamente in “modalità preparazione”, riducendo l’ansia e il rischio di dimenticanze.
Preparare lo zaino la sera prima, fare colazione a un orario preciso o impostare una sveglia di promemoria sempre alla stessa ora sono piccole abitudini che, ripetute con costanza, rendono più semplice arrivare puntuali senza nemmeno pensarci troppo.
Rimanda i compiti non essenziali
Spesso i ritardi non dipendono da un imprevisto serio, ma da piccole attività che ci rubano tempo nei momenti meno opportuni: controllare i social, scegliere con calma cosa indossare, sistemare la stanza prima di uscire.
La verità è che molti di questi compiti possono tranquillamente aspettare. Se hai un appuntamento o una scadenza, concentrati solo su ciò che è davvero necessario per essere pronto in tempo. Tutto il resto può essere rimandato a dopo.
Evita scorciatoie
Ammettilo: almeno una volta hai scritto “sto arrivando” mentre eri ancora in pigiama. È una scorciatoia che sembra innocua, ma in realtà alimenta il problema. Dire bugie a chi ti aspetta o, peggio, a te stesso, ti fa perdere il senso reale del tempo e ti abitua a vivere in costante rincorsa.
Essere onesti, anche con un semplice “sono in ritardo, arrivo tra 15 minuti”, aiuta a sviluppare maggiore consapevolezza e senso di responsabilità.
Usa segnali non convenzionali
Se le classiche sveglie e notifiche non bastano a farti agire per tempo, prova a usare dei segnali alternativi, magari più creativi o personalizzati. Può trattarsi di un suono particolare o una canzone specifica da far partire a un certo orario.
L’obiettivo è creare un’associazione mentale forte tra quel segnale e l’azione da compiere. Questo tipo di stimoli non convenzionali può aiutarti a uscire dalla solita routine di procrastinazione e rendere più immediato il passaggio all’azione.
I benefici della puntualità
Essere puntuali non serve solo a fare bella figura: ha un impatto positivo su tutta la tua giornata. Arrivare in orario ti permette di iniziare ogni impegno con calma, concentrazione e senza stress. Ti fa apparire più affidabile agli occhi degli altri e, soprattutto, aumenta la tua autostima.
Ogni volta che riesci a rispettare i tuoi tempi, dimostri a te stesso di avere il controllo sulla tua organizzazione e sulle tue abitudini. La puntualità è una forma di rispetto, certo, ma anche un gesto di cura verso di te.