Ricchissimi e in carriera, chi sono e cosa fanno i più giovani miliardari del 2023

La ricchezza, quando non ereditata, arriva in genere in tarda età, dopo anni di duro lavoro e sacrifici. Ma l'anzianità non è un requisito necessario, tanto meno l'esperienza quando si è intrapresa la strada giusta.

Lo testimonia la classifica 2023 dei miliardari under 30 segnalati da Forbes: giovani che da subito si sono messi in luce, rivoluzionando talvolta i settori con cui si sono confrontati. Chi sono i giovani più ricchi del mondo nel 2023? Scopriamo insieme di chi parliamo e cosa hanno fatto questi ragazzi per guadagnarsi un simile riconoscimento.
Eccoli dal più giovane al più "vecchio".

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Clemente Del Vecchio

Lui, Clemente Del Vecchio, non ha davvero bisogno di presentazioni. E' l'erede più giovane della famiglia Del Vecchio, proprietaria del marchio Luxottica, che comprende inoltre anche Oakley, Sunglass Hut e Ray-Ban. A soli 18 anni Clemente si è ritrovato di un patrimonio netto di 3,5 miliardi di dollari.

Kim Jung Youn

Per molti una vera e propria sconosciuta, eppure la coreana Kim Jung Youn a 19 anni è l'erede di un impero. Nello specifico, un impero di giochi online, frutto del lavoro del defunto padre che ha tirato su dal nulla il colosso del gaming 'Nexon': con una partecipazione nella holding ereditata proprio dal genitore, Jung Youn detiene un patrimonio di 1,7 miliardi di dollari.

Kevin David Lehmann

Originario della Germania, Kevin Lehmann ha ereditato  il 50% della catena di farmacie tedesca dm-drogerie markt a soli 14 anni. Oggi che di anni ne ha 20 la sua fortuna si aggira intorno ai 2,3 miliardi di dollari, mentre l'azienda fattura ogni anno circa 14 miliardi.

Kim Jung Min

Insieme alla sorella minore, Kim Jung-youn, Jung-min ha ereditato circa un terzo dei beni della loro famiglia, inclusa una quota del 15% ciascuno nel produttore di giochi Nexon, dopo la morte del padre Kim Jung-ju a febbraio 2022. Un affare di famiglia, quello della Nexon, che frutta al giovane 21enne circa 1,7 miliardi di dollari.

Luca Del Vecchio

Un altro giovane erede della famiglia proprietaria di Luxottica entra in classifica: si tratta di Luca, figlio di Leonardo Del Vecchio e Sabrina Grossi. Pur non avendo ruoli attivi nella società, il 21enne può contare su un capitale di circa 3,5 miliardi.

Alexandra Andersen

Ci spostiamo in Norvegia, dove la 26enne Alexandra Andersen possiede una quota del 42% nella società di investimento Ferd. A cui però non si dedica, dal momento che la sua passione principale è l'equitazione: è tre volte campionessa norvegese junior di dressage, e guida una struttura di allevamento e addestramento di cavalli. Quando non è in sella può tranquillamente fare affidamento su un patrimonio di 1,5 miliardi di dollari.

Wang Zelong

Avete mai sentito parlare della CNNC Hua Yuan Titanium Dioxide? Probabilmente no. In Cina però è piuttosto famosa, occupandosi prevalentemente di pigmenti bianchi per vernice e carta. A soli 26 anni, Wang Zelong possiede una partecipazione nella società, quotata nella borsa di Shenzen, con un patrimonio netto di 1,4 miliardi di dollari.

Kristina Andersen

Sorella di Alexandra, e un anno più grande, anche lei detiene il 42% della Ferd. Anche lei non si occupa in prima persona della società da 4 miliardi di dollari, fondata dal padre, ed è responsabile della sostenibilità presso un’impresa di costruzioni con sede a Oslo.

Leonardo Maria Del Vecchio

All'età di 27 anni Leonardo Maria è un altro degli eredi del boss degli occhiali. Si occupa in prima linea della strategia di Luxottica, dirigendo la società così come voleva il padre scomparso. Il suo patrimonio si aggira intorno ai 3,5 miliardi di dollari.

Ryan Breslow

Dopo aver abbandonato l'università di Stanford, Ryan Breslow – oggi 28enne – ha fondato tre startup: Bolt, che lo ha portato alla fama, Eco e Love. Si tratta di piatatforme e-commerce votate alla semplificazione dei processi, mirando a rimuovere intermediari nell'elaborazione dei pagamenti e nella finanza. Il suo lavoro gli frutta oggi 1,1 miliardi di dollari netti.

Gustav Magnar Witzoe

Gustav Magnar Witzoe ha 29 anni e possiede quasi la metà dell’azienda di allevamento di salmoni SalMar ASA, ereditata da suo padre Gustav Witzoe, senza un ruolo operativo. Ha infatti scelto un'altra strada, lanciando la sua linea come investitore di startup immobiliari e tecnologiche. L'azienda del padre gli fa dormire sonni tranquilli, con un conto in banca di 2,7 miliardi di dollari.

Michal Strnad

Alla soglia dei 30 anni, il ceco Michal Strnad ha di fatto raddoppiato il suo capitale. 'Merito' della guerra in Ucraina. Strnad infatti è a capo del gruppo cecoslovacco che rifornisce il Paese dell'est Europa con munizioni, equipaggiamento di terra ed equipaggiamento di artiglieria. Due miliardi di dollari per lui e 620 milioni di incasso registrati dalla società soltanto nella prima metà del 2022.

Mark Mateschitz

Parliamo adesso di uno degli ereditieri più famosi al mondo: Mateschitz ha ereditato il 40% del gigante delle bibite, la Red Bull. Società co-fondata dal suo defunto padre, scomparso ad ottobre 2022. Come è lecito immaginare, il suo patrimonio è spaventosamente grande: 34,7 miliardi di dollari a soli 30 anni.

Palmer Luckey

Gli addetti ai lavori sicuramente ricorderanno di questo fenomeno dei videogiochi. Oggi si occupa di tutt'altro: dopo aver venduto le cuffie VR Oculus (da lui progettate) per 2 miliardi di dollari a Facebook, Luckey si è dato alle armi. La sua startup Anduril rifornisce di droni l'Ucraina e ha raccolto 1,5 miliardi di dollari con una valutazione di 8,5 miliardi di dollari a dicembre. Per lui 1,7 miliardi di dollari netti in banca.

Ben Frencis

Un ex studente universitario che consegnava pizze per sopravvivere: ecco chi è Ben Frencis, a 30 anni proprietario del marchio sportivo Gymnshark, da lui stesso fondato nel 2012. Ha cucito i primi pezzi nel garage dei suoi genitori a Birmingham, nel Regno Unito, e si è fatto strada nell’attrezzatura da allenamento, attirando influencer per spingere il suo marchio.

Solo nel 2021 Gymshark ha realizzato più di 500 milioni di vendite, attirando l'interesse dei colossi del settore. Frencis ha aperto un negozio fisico a Londra nel 2022, e oggi può vantare un conto in banca di 1,2 miliardi di dollari.