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di paolodifalco01
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presidente repubblicaIl 3 febbraio del 2022 scadrà il mandato dell'attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e, come ha più volte ribadito, lui non si ricandiderà per un secondo mandato:"L’attività è impegnativa, ma tra otto mesi il mio incarico termina.
Come sapete il presidente della Repubblica dura in carica sette anni: io sono vecchio, tra qualche mese potrò riposarmi
".

Anche se ancora non è stata stabilita una data ufficiale per il voto a cui è chiamato il Parlamento, è già iniziata la caccia alla persona che dovrà prendere il suo posto come Garante della Repubblica Italiana. Tanti i nomi in campo, vediamoli insieme.

Il Premier Draghi come Presidente della Repubblica

Tra i nomi più gettonati per il Colle c'è quello dell'attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi . Quest'ipotesi sembra al momento quella in grado di mettere d'accordo più partiti possibili e, al momento, non è stata scartata neanche dal diretto interessato che si è limitato a dire:"Al Quirinale? Questa domanda mi viene fatta almeno una volta ogni ora. Me la fate sempre...La risposta è sempre la stessa: primo, è abbastanza offensivo nei confronti del Presidente della Repubblica in carica cominciare a pensare in questo modo. Secondo: non sono la persona giusta a cui fare questa domanda, le persone giuste sono in Parlamento, è il Parlamento a decidere della vita e dell'efficacia di questo governo".

C'è da dire però che il Partito Democratico di Enrico Letta ha preferito rimandare la discussione con l'alleato Giuseppe Conte del M5S su questo punto in quanto, piuttosto che tornare alle urne nell'immediato, preferirebbe far rimanere Mario Draghi alla guida dell'esecutivo e puntare su esponenti come Paolo Gentiloni o Dario Franceschini. Sulla questione cerca di non esporsi neanche il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte che in un'intervista a Mezz'ora in più ha detto:"Draghi al Quirinale? Non possiamo escluderlo ma mi sembra sia ancora presto per trarre delle conclusioni, lavoreremo per trovare il candidato migliore e Draghi rientra in questa descrizione ma è chiaro che devono realizzaresi alcune condizioni, ora è prematuro parlarne".

L'ipotesi di Mario Draghi mette però d'accordo il centrodestra da cui sono già arrivati gli endorsement da parte del ministro leghista Giancarlo Giorgetti e della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni che qualche mese fa aveva detto:"Il centrodestra è d'accordo sul fatto che Mario Draghi potrebbe essere un buon Presidente della Repubblica".

Silvio Berlusconi come Presidente della Repubblica

Un altro nome che circola è invece quello dell'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi tornato in campo negli ultimi mesi. Quest'ipotesi è scartata nettamente dal Movimento 5 Stelle con Federico D'Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, che lo ha definito "inviolabile" in un'intervista a Rainews ma il diretto interessato muovendosi cautamente ha dichiarato:"Mi hanno proposto di essere il candidato del centrodestra ma mi sembra inopportuno parlare del Quirinale quando è ancora in carica l'attuale presidente della Repubblica. Peraltro, non sarebbe un'elezione facile, perché il centrodestra non avrebbe da solo i voti necessari".

Anche se qualche possibilità come ammette lui stesso potrebbe averla:"Ci sono 290 deputati e senatori usciti dai gruppi parlamentari originari. In tanti mi sono amici, ma, ripeto, è ancora tutto da vedere".

Silvio Berlusconi potrebbe diventare Presidente della Repubblica?

Secondo i numeri ci sarebbe una possibilità: il Presidente della Repubblica si elegge in Camera plenaria, cioè con deputati e senatori che insieme contano ben 945 persone. Al quarto scrutinio, inoltre, basta la maggioranza assoluta ovvero la metà più uno degli aventi diritto al voto. Ai 945 si aggiungono inoltre i tre consiglieri per regione (con l'eccezione della Valle d'Aosta che ne nomina uno solo) per un totale di 58.

Il totale degli elettori è 1.003 e Berlusconi ha bisogno di oltre 500 voti. Ci sono? Con tutti i voti del centrodestra si arriva a circa 450 voti. Scartando Pd, Movimento 5 Stelle e Leu, Alternativa c’è, Più Europa, Potere al Popolo e Italexit, al Cavaliere servono solamente 50 voti che potrebbero tranquillamente essere rintracciabili negli oltre 70 del gruppo misto o all'interno di Italia Viva.

Terza ipotesi: una donna al Quirinale?

L'ultima ipotesi invece vedrebbe una donna al Quirinale: negli ultimi giorni era stata anche proposta una petizione per portare la senatrice a vita Liliana Segre al Colle ma quest'ultima ha dichiarato:"Non ho la competenza e non l’avrei avuta nemmeno trent’anni fa. Ringrazio moltissimo chi ha promosso la petizione e tutti quelli che l’hanno firmata. Li ringrazio per la loro stima, che li porta a pensare a me per un compito simile, ma non sono disponibile. Ho 91 anni".

Tra gli altri nomi che circolano quello della ministra Cartabia e quello di Rosy Bindi ma nulla sembra ancora definito.

Paolo Di Falco