Chi è il Presidente della Camera Lorenzo Fontana e quali sono le sue funzioni

Il leghista Lorenzo Fontana è stato eletto Presidente della Camera dei Deputati. Il deputato del Carroccio ha ottenuto 222 voti, raggiungendo largamente il quorum dei 197 voti.

Confermate le voci che già nella giornata di ieri parlavano di un accordo raggiunto nella maggioranza sull'elezione del leghista. Il centro-destra si ricompatta dopo le tensioni nella giornata di ieri in occasione dell'elezione di Ignazio La Russa. Scopriamo allora qualcosa in più sul successore di Roberto Fico alla Camera e sulle funzioni che rivestirà per i prossimi cinque anni.

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Chi è Lorenzo Fontana, l'ultraconservatore della Lega

Classe 1980, Lorenzo Fontana è laureato in Scienze Politiche all'Università di Padova, e in Storia all'Università Europea di Roma. La carriera politica del neo-eletto Presidente della Camera comincia nel lontano 2007, quando ricopre la carica di consigliere comunale nella città di Verona. Nel 2008 è candidato alla Camera dei Deputati con la Lega Nord ma non viene eletto. L'anno seguente viene eletto come europarlamentare della Lega nella circoscrizione Italia nord-orientale con 52mila preferenze. Nel 2014 si ripete, venendo eletto nella stessa circoscrizione, stavolta però con la metà dei voti: circa 27mila.

Nel 2016 subentra a Riccardo Molinari e a Edoardo Rixi come Vicesegretario federale della Lega, titolo che ancora oggi ricopre. Nel 2018 viene eletto alla Camera nel collegio plurinominale Veneto 02-03, rinunciando all'incarico da europarlamentare. Nel primo mandato da parlamentare viene nominato vice-presidente della Camera, incarico da cui si dimette quando viene nominato Ministro per la famiglia e la disabilità per il Governo Conte I. Nel luglio 2019 viene poi nominato Ministro per gli affari europei, ma appena due mesi più tardi perde la nomina con il giuramento del Governo Conte II. Nelle ultime elezioni viene eletto alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Veneto 02-06 con il 53% di preferenze. Gli addetti ai lavori ritengono Fontana un ultraconservatore per le sue posizioni su alcune tematiche come l'aborto, le unioni civili e l'educazione sessuale.

Quali sono le funzioni del Presidente della Camera?

Il Presidente della Camera dei Deputati è la terza carica dello Stato, subito dopo quelle di Presidente della Repubblica e di Presidente del Senato. Ma quali sono le funzioni che dovrà svolgere il neo-eletto Presidente Fontana? Il ruolo principale sarà quello di garantire il corretto funzionamento della Camera dei deputati organizzando, dirigendo e moderando i lavori d'aula, garantendo l'applicazione del regolamento e provvedendo al buon andamento delle strutture amministrative della stessa. Il Presidente della Camera ne è rappresentante e, in aula, giudica la ricevibilità dei testi, mantiene l'ordine e dirige la discussione. Il compito di dirigere la seduta è svolto dal Presidente anche mediante l'adozione di provvedimenti disciplinari adottati ai sensi degli artt. 58 ss. del regolamento della camera: egli può richiamare all'ordine un deputato nominandolo, allontanarlo dall'aula o, nei casi più gravi, censurarlo, sospendendolo da 2 a 15 giorni.

L'art. 55 della Costituzione stabilisce che il Presidente presieda le riunioni del Parlamento in seduta comune (che si hanno "solo nei casi stabiliti dalla Costituzione") per eleggere il Presidente della Repubblica, i cinque membri della Corte costituzionale di nomina parlamentare, un terzo dei membri del Consiglio superiore della magistratura e per la formazione della lista dei cittadini aventi i requisiti per la nomina a senatore. In merito all'elezione del Presidente della Repubblica, spetta al Presidente della Camera la convocazione delle Camere 30 giorni prima della scadenza (ex art. 85 Cost.) o 15 giorni dopo la morte o le dimissioni dello stesso capo dello Stato (art. 86 Cost.). Infine, secondo quanto prevede l'art. 88 della nostra Costituzione, il Presidente della Camera viene ricevuto dal Presidente della Repubblica prima dello scioglimento delle Camere insieme al Presidente del Senato.