
Ogni studente ha almeno un insegnante con delle caratteristiche particolari che lo rendono unico nel suo genere. Sono proprio queste peculiarità che spesso permettono al professore di guadagnarsi un non sempre simpatico nomignolo da parte dei suoi alunni. Ovviamente i ragazzi scelgono questo soprannome sempre con molta cura, associando il nome a particolari tratti del voto, ad alcuni lati del carattere ed anche alla forma fisica, come raccontano gli utenti della community nel nostro Forum .
QUANDO LA PROF SOMIGLIA A PETER GRIFFIN - Non di rado i soprannomi vengono assegnati per dei tratti fisici che fanno somigliare l’insegnante ad un certo protagonista di un film, di una nota serie televisiva o anche ad un cartone animato, come ci racconta Crazy_siren: “La mia prof di filosofia è la copia di Maga Magò”. Giuli23, invece, rende nota la somiglianza della sua professoressa di francese con un noto protagonista di una serie animata: “Proprio questa settimana ci hanno fatto notare che la nostra prof di francese assomiglia incredibilmente a Peter Griffin”. Non manca chi associa il proprio insegnante ad Harry Potter e persino a Gargamella, arrivando a paragonare i compagni di classe a dei “poveri puffi”. Visto che siamo in pieno clima natalizio non poteva mancare il racconto Lady Nehellenia: “Il prof di ed. fisica lo chiamiamo Babbo Natale: è grosso come lui!”.
PROF, DELLE “BESTIE” NON TANTO RARE - C’è poi chi paragona i professori a degli animali esasperando i loro tratti fisici, come spiega Daddo—093: “La nostra prof d’arte l’abbiamo soprannominata Struzzo: magra, alta, occhiali piccoli e capelli ricci… Uguale!”. Invece, Diogens racconta come la sua classe chiami l’insegnante di italiano Topolino perché: “Non c’è un perché. Se la incontrate vi accorgete da soli che somiglia davvero ad un topo”.
QUANDO LO STUDIO È FONTE DI ISPIRAZIONE - Non può mancare il filone di pensiero che preferisce soprannominare i professori dandogli i nomi di personaggi storici, filosofici e letterali spiegai proprio da loro in qualche lezione. A raccontarlo è Serejuve90: “Il prof di storia e filosofa non potevamo non chiamarlo Socrate”. La_miss_yo invece preferisce buttarsi sullo storico: “L’insegnante di tedesco è soprannominato da tutti Hitler”. C’è anche chi allontana i suoi paragoni dall’ambito scolastico come fa per esempio Daddo—093: “Il prof di inglese lo abbiamo soprannominato Undertaker come il tizio del wrestling. Quando lui entra in classe proviamo la stessa paura che proveremo di fronte al lottatore”.
REGOLA N.1: MAI ESAGERARE – Insomma, chi a scuola non ha mai dato un soprannome al proprio insegnante? Farlo, permette anche di farsi quattro risate tra i banchi di scuola sdrammatizzano sull’alone di soggezione che emana un professore e che, spesso, incute anche qual timore agli studenti. A patto che non si esageri. Infatti, non sempre la reazione di un insegnante è positiva quando scopre – perché alla fine si viene sempre a sapere – qual è il soprannome affibbiatogli dagli studenti.
Serena Rosticci