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weekend primo maggio cosa si può fare

Cosa si potrà fare questo primo weekend dal ritorno delle zone gialle in quasi tutta Italia? Ebbene, non ci sono molte limitazioni specifiche, neanche in vista dell’imminente Primo maggio che cadrà domani, di sabato.

Infatti è ufficialmente ristabilita la mobilità tra regioni, la riapertura di ristoranti a pranzo e cena, anche se ancora non decade il chiacchieratissimo coprifuoco. Ma scopriamo nel dettaglio tutto ciò che è permesso e ciò che invece non lo è per il weekend ormai alle porte.

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Colori delle regioni: resteranno così?

L’Italia è certo che affronterà questo weekend con i seguenti colori delle Regioni:
  • zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto e alle province autonome di Bolzano e di Trento;
  • zona arancione: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta;
  • zona rossa: Sardegna.

Infatti se oggi il Ministro della Salute Speranza deciderà di cambiare colore a qualche regione, con tutta probabilità questi cambiamenti entreranno in vigore solamente da lunedì. Dunque, con buona parte dell’Italia in zona gialla cosa si potrà fare questo weekend?

Spostamenti: cosa si può fare questo weekend in zona gialla?

Come riportato sul sito ufficiale del Governo, dove è presente una cartina della Nostra Penisola tinta dei colori attualmente assegnati a ogni regione, le regole in merito agli spostamenti sono le seguenti per chi si trova in zona gialla:
  • senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • dalle ore 5.00 alle 22.00, verso località della zona bianca o gialla, senza doverne giustificare il motivo;
  • dalle 5.00 alle 22.00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida.
  • È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Si potrà andare a trovare amici e parenti? Ebbene sì, a chi si trova in zona gialla è consentito andare a far visita a parenti o amici, dalle ore 5.00 alle 22.00, in un massimo di 4 persone che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi verso tutte le località della zona bianca o gialla. Le visite ad amici o parenti nell’arco della stessa giornata in altre zone devono comunque concludersi facendo rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione entro le ore 22.00. Inoltre è possibile andare in auto con persone non conviventi purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. L’obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina, essendo in tale caso ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore.

Spostamenti in zona arancione: cosa si può fare questo weekend

Per chi si trova invece in zona arancione le disposizioni relative agli spostamenti sono le seguenti:
  • senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • dalle ore 5.00 alle 22.00, nello stesso Comune, senza doverne giustificare il motivo;
  • dalle 5.00 alle 22.00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida.
  • È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
  • A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Mentre, per la sezione relativa alle visite ad amici e parenti si dovranno seguire le seguenti indicazioni: a chi si trova in zona arancione è consentito andare a far visita a parenti o amici, all’interno dello stesso Comune, dalle ore 5.00 alle 22.00, per un massimo di 4 persone, che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è consentito spostarsi anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, tra le ore 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Le visite ad amici o parenti nell’arco della stessa giornata in altre zone devono comunque concludersi facendo rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione entro le ore 22.00. Inoltre sono in vigore le stesse regole della zona gialla per quanto riguarda il trasporto in auto di persone non conviventi.

Spostamenti in zona rossa: cosa si può fare?

In zona rossa invece sono consentiti i seguenti spostamenti:
  • senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • dalle ore 5.00 alle 22.00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida.
  • È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Importante ricordare che a chi si trova in zona rossa non è consentito spostarsi per andare a far visita ad amici o parenti. Ma sono ammesse le passeggiate, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Sono chiaramente ammesse, inoltre, nel caso siano motivate per compiere gli altri spostamenti consentiti (andare al lavoro, motivi di salute o necessità). Per esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone. È poi consentita l’attività motoria all’aperto solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Sono sempre vietati gli assembramenti.

Bar e ristoranti: cosa si potrà fare questo weekend

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla è consentito, dalle ore 5.00 alle 22.00 e comunque nel rispetto dei limiti orari stabiliti per gli spostamenti, il consumo al tavolo esclusivamente all'aperto nei bar, nei ristoranti e nelle altre attività di ristorazione. Fino al 31 maggio 2021 compreso non è invece consentito il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali.
Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita anche la vendita con asporto di cibi e bevande. La consegna a domicilio è consentita senza restrizioni, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza restrizioni ma nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di settore, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati. Mentre dal 1° giugno 2021 sarà consentita l’attività dei servizi di ristorazione, svolta da qualsiasi esercizio, anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5.00 alle 18.00.
In zona rossa e arancione invece i bar e ristoranti resteranno chiusi con la sola delega per l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. Tuttavia è sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.

Apertura di teatri, cinema nel weekend

Il weekend del Primo maggio quest’anno sarà senza dubbio diverso dal solito, e, fortunatamente, sarà diverso anche da quello avuto luogo lo scorso anno. Infatti a differenza del 2020, in moltissime regioni italiane si potrà comunque uscire per andare in bar o ristoranti. Inoltre ci sarà la possibilità di assistere a spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club (locali di musica dal vivo, nei quali non è comunque consentita l’attività di ballo) e in altri locali o spazi, anche all'aperto. Gli spettacoli in presenza di pubblico devono svolgersi esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. Inoltre, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Mentre per il tradizionale concerto del Primo Maggio di Roma non è previsto il pubblico.

Guarda quello che fai sempre invece di studiare!