
Negli ultimi giorni, si è parlato tanto di un deciso rincaro per ottenere la patente B, di almeno 120 euro in più. Le ragioni dietro a questo aumento sarebbero, innanzitutto, il cambio delle tariffe che vengono corrisposte agli esaminatori.
Fino a poco tempo fa, il loro compenso era infattilegato ai chilometri percorsi tra casa e autoscuola, mentre con le modifiche diventa effettivo un rimborso fisso di 275 euro per ogni sessione di esame, di cui 100 euro per rimborso spese e 175 euro come straordinario per una seduta di 6-7 candidati.
Inoltre, il nuovo Codice della Strada prevede anche un aumento delle ore di guida obbligatorie da completare con un istruttore autorizzato, che passano da sei a otto. Queste lezioni certificate - che includono esercitazioni su autostrade, strade extraurbane e guida notturna - hanno un costo orario che varia tra 40 e 60 euro, e quindi la spesa minima lieviterà dai circa 300 euro attuali a oltre 400 euro.
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L'esperto spiega gli aumenti
Per capirne di più, noi di Skuola.net abbiamo chiesto un chiarimento a Patrizio Pierangeli, istruttore esperto, per valutare l'effettivo impatto di queste modifiche sulle tasche dei futuri patentati. L’istruttore ha spiegato che gli aumenti ci sono, ma sono più contenuti di quanto si pensi.
Riferendosi alle indennità degli esaminatori, Pierangeli dice: "Le indennità di missione degli esaminatori, ovvero ciò che percepiscono il giorno dell'esame di guida, sono passati da euro 190 circa per una sessione esame di 7 candidati ad euro 275 per la stessa sessione di esame".
Questo aumento, a carico dell'autoscuola, si riflette sui candidati, anche perché questa deve mettere a disposizione mezzo e istruttore qualificato. Inoltre, il bollettino di 17,50 euro a esaminando potrebbe subire un rialzo fino a 20 euro.
In totale, secondo l'esperto, "stiamo parlando di un aumento, al momento, quantificabile in 15-20 euro". Una cifra ben lontana dai 120 euro circolati".
Le guide obbligatorie alzano i costi
Se l'aumento delle indennità sarebbe solo di 15-20 euro, allora da dove arriva la stima più salata, che effettivamente potrebbe superare i 100 euro? La risposta sta proprio nelle guide certificate. L'istruttore Pierangeli chiarisce che l'esborso più oneroso, in prospettiva, è legato al fatto che le ore di guida obbligatoria potrebbero passare addirittura a 10 anziché 6. Ma su questo chiarisce che al momento non c’è ancora il dispositivo di legge di attuazione per queste 10 ore.
In più, il progetto di legge prevede che, prima di potersi esercitare con un genitore o un parente, i giovani dovranno aver completato necessariamente le 10 guide certificate in autoscuola. Tuttavia, come fa notare l'esperto, questo non dovrebbe sconvolgere troppo i piani e i costi, perché: "Un percorso medio/minimo per accedere all'esame è di circa 20/25 lezioni di guida che può sostenere sia con l'autoscuola che con privato".
Secondo l'istruttore, "tutto questo per dire che anche eventuali 10 ore certificate sono la fine di un percorso propedeutico alla formazione di conducenti responsabili e consapevoli della pericolosità del veicolo di cui sono alla guida".
Le altre novità: patente a 17 anni e durata di 15
Non ci sono, però, solo aumenti di costi e di ore di guida. Il futuro della patente B porta con sé anche altre novità interessanti che potrebbero diventare operative tra la fine del 2028 e l’inizio del 2029.
Ecco le principali modifiche normative in arrivo:
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Patente a 17 anni: grazie a una direttiva del Parlamento Ue, sarà possibile conseguire la patente a 17 anni, ma ci sarà l'obbligo della guida accompagnata fino al compimento dei 18.
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Esami più completi: le prove includeranno domande sui rischi dell’uso del cellulare, sugli angoli ciechi e sui sistemi di assistenza alla guida.
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Periodo di prova e sanzioni: ai neopatentati sarà applicato un periodo di prova di almeno due anni, con sanzioni più severe per violazioni gravi come l'eccesso di velocità o la guida in stato di ebbrezza.
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Durata estesa: la patente potrebbe durare 15 anni (attualmente è 10 anni in Italia, dove funge anche da documento d'identità).
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Guida di veicoli più pesanti: per chi ha la patente B da almeno due anni e un corso di formazione aggiuntivo di almeno 7 ore tra teoria e pratica, ci sarà la possibilità di guidare veicoli ad alimentazione alternativa (elettrico, GPL, metano, ecc.) fino a 4.250 kg (oggi il limite è 3.500 kg).