Ora legale abolita a partire dal 2021: ecco cosa succederà

Il 26 Marzo 2019 , il Parlamento Europeo ha deciso di abolire l’ora legale . Con 410 voti a favore, 192 contrari e 51 astenuti la risoluzione legislativa per porre fine al cambio stagionale dell'ora è stata approvata a condizione che il nuovo regime entri in vigore nel 2021 e non nel 2019.

La differenza tra ora legale e ora solare

L’ora solare è stabilita astronomicamente dal passaggio del Sole per il meridiano locale, con questo termine, si fa riferimento al sistema impiegato nel periodo invernale .
L’ora legale invece è il termine con il quale si fa riferimento al sistema impiegato , per convenzione, in estate . Di conseguenza in inverno le lancette dell’orologio vengono spostate indietro di un’ora ed in estate, vengono spostate in avanti per sfruttare al meglio le ore di luce giornaliere .

Vantaggi e svantaggi dell’ora legale

In Italia il passaggio all’ora legale consente di risparmiare energia elettrica grazie al minore utilizzo dell’illuminazione artificiale. Ogni anno l'ora legale ci permette di risparmiare circa 100 milioni di euro sulla bolletta energetica, ma nei paesi del nord Europa è uno svantaggio perché questi sono ricchi di luce fino a tarda sera nei periodi estivi.

Cosa succede in Italia?

Nel testo legislativo si precisa che qualora alcuni Paesi dell’UE decideranno di mantenere l’ora legale , essi dovranno regolare gli orologi per l’ultima volta l'ultima domenica di marzo 2021 . I Paesi che preferiranno mantenere l’ora solare dovranno spostare gli orologi per l'ultima volta l'ultima domenica di ottobre 2021 .
La commissione , approvata la nuova legge, ha chiesto il rinvio della data di attuazione della riforma dal 2019 al 2021 ed inoltre che i Paesi dell’UE e la Commissione coordinino le loro decisioni per garantire che l'applicazione dell'ora legale in alcuni Paesi e dell'ora solare in altri non perturbi il mercato interno .