
Pomeriggi interi e serate passate sui libri, momenti che potevano essere dedicati agli amici e che invece sono stati dedicati al ripasso degli autori del '900, mal di pancia e tensione. La Maturità sta arrivando e si fa sentire con tutta l'ansia e lo stress che comporta. Eppure siamo consapevoli che niente potrà fermarci, proprio come i protagonisti del nuovo film targato 01Distribution.
NIENTE PUÒ FERMARCI - Infatti, la commedia estiva del 2013 si chiama proprio così, “Niente può fermarci”. Un film di Luigi Cecinelli con un cast giovanile e la partecipazione di alcuni degli attori più simpatici del grande schermo come Massimo Ghini, Serena Autieri, Gianmarco Tognazzi, Paolo Calabresi e, aprite bene le orecchie, anche lo straordinario Gérard Depardieu. Sarà proprio uno dei giovani protagonisti del film, Federico Costantini, a prendere parte all’evento “Notte prima degli esami 2013” organizzato per tutti i maturandi da Skuola.net. L’unica notte bianca del web che stempererà l’ansia dei futuri neo-diplomati il prossimo 18 giugno a partire dalle 20:30, in attesa della Maturità.
QUANDO IL VIAGGIO FA RIFLETTERE - Da ieri nelle sale, “Niente può fermarci” è una commedia spassosissima che invita i giovani anche a riflettere. Un viaggio fisico e al contempo introspettivo, quello che i quattro protagonisti affetti da varie patologie psicofisiche decidono di intraprendere con coraggio, spensieratezza e spirito d’avventura. Le mete sono quelle tipiche del viaggio di maturità a cui molti di voi si stanno già preparando: Ibiza e la scoperta di sé stessi. Un messaggio, quello del film, molto importante per la complessa fase che le giovani generazioni attraversano, lanciato all’interno di un’atmosfera in perfetta armonia con il clima dell’attesa vacanza post - maturità.
DIVERTIRSI IMPARANDO - Le risate sono garantite , oltre che da un cast davvero spassoso, anche da una trama che emerge per originalità e temerarietà. L’ironia per niente banale di alcune sequenze esilaranti accompagna questo viaggio on the road di quattro ragazzi complessati e pieni di problematiche che decidono di capovolgere la propria estate, abbandonando il centro in cui avrebbero dovuto curarsi, per vivere l’avventura della loro vita. E così, al termine, di questo viaggio, le esperienze fatte e le persone incontrate cambieranno per sempre la condizione dei giovani protagonisti, finalmente pronti ad accettare le proprie “stranezze”. Il superamento dei propri limiti e delle diversità: questo è il traguardo raggiunto a conclusione della ricerca introspettiva al centro del film.
Margherita Paolini