
L'economia non va al meglio e le grandi aziende non concedono aumenti ai loro dipendenti. E' questo il quadro non solo della situazione nel nostro Paese, ma anche nel resto del mondo.
Così, le organizzazioni sindacali hanno un gran lavoro da compiere con le loro manifestazioni: ma fino a qui tutto normale.
Le cose diventano strane e curiose quando la manifestazione, anzichè svolgersi davanti all'azienda in questione, si svolgono su internet. Ebbene, i dipendenti della IBM, per manifestare il loro dissenso contro la decisione dell'azienda di non concedere aumenti e premi di risultato, hanno deciso di manifestare tutti insieme, in tutto il mondo.


9 mila dall'Italia, 300 mila in tutto il mondo si sono così dati appuntamento su Second Life, il mondo virtuale, sull'isola di proprietà dell'azienda, e si sono dati alla manifestazione con t-shirt e cartelli.
Una grande iniziativa, la prima nel suo genere, che apre i confini delle manifestazioni sul mondo virtuale, dove ci si può ritrovare insieme da tutto il mondo.
Qualcosa che ricorda le abitudini dei giapponesi, che continuano a lavorare ma indossando una fascia al braccio che simboleggia il loro stato di sciopero.
Ormai su Second Life si sta creando una mondo parallelo, e ogni giorno si sperimentano nuove funzionalità che avvicinano il virtuale. Sicuramente dopo aver commentato episodi di violenza, fa piacere trovarsi di fronte a curiosità come quella di oggi.