
Dal 10 novembre cambiano le norme del codice della strada. E anche per chi ama spostarsi in città con il monopattino elettrico, sono in arrivo importanti cambiamenti; ad esempio sarà necessario dotare il mezzo di luci di stop e di frecce direzionali, anche se, per dare il tempo ai produttori di organizzarsi, l’obbligatorietà scatterà solo da luglio 2022.
Un’importante novità è la scomparsa dell’obbligo del casco (non per i minorenni) e della targa; rimane invece invariato il limite di 6 km/h fissato nei centri abitati, ma viene ridotta la velocità massima generale: dai 25 km/h ai 20 km/h. Il nuovo codice della strada mette in evidenza poi l’impossibilità per i monopattini elettrici di avere posti a sedere; non solo, il mezzo dovrà essere dotato di un regolatore di velocità, un segnalatore acustico e soprattutto essere conforme alle norme comunitarie.-
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Divieto di sosta sui marciapiedi e obbligo di frecce e stop
Il nuovo decreto introduce per i monopattini il divieto di sosta sui marciapiedi pedonali. Secondo quanto previsto dal nuovo codice della strada, le sanzioni per chi trasgredisce questa regola sono sostanzialmente due: una multa da 41 euro o da 87 euro. E dal momento che i monopattini rientrano tra i veicoli a due ruote, a questi verrà probabilmente applicata la multa da 41 euro. Non è invece prevista la rimozione, sanzione impossibilitata dall’assenza della targa che non permette di risalire ad un eventuale proprietario. Come anticipato, un’altra importante novità è rappresentata dall’introduzione dell’obbligo di frecce direzionali e stop; anche se va specificato che la norma sarà valida a partire dall’estate 2022, in modo tale da consentire ai produttori di organizzarsi per tempo. E nel caso in cui il mezzo non rispettasse le citate caratteristiche sarà sottoposto a confisca.
La circolazione dei monopattini elettrici dopo il tramonto
La nuova normativa contiene anche disposizioni relative alla circolazione notturna; infatti chi guida dopo il tramonto dovrà indossare un giubbotto catarifrangente. Il mezzo inoltre potrà circolare in quell’orario solo se dotato di luce bianca anteriore e luce rossa posteriore. Mentre per quanto riguarda la sosta, i Comuni dovranno obbligatoriamente individuare delle aree da destinare al parcheggio, anche prive di segnaletica, purché indicate sul sito del Comune tramite coordinate GPS precise. Si potrà in ogni caso continuare a parcheggiare il mezzo nelle aree dedicate alle biciclette.