
Manca sempre meno prima che i maturandi siano chiamati a sostenere il colloquio orale in presenza per l’esame di Stato 2021. Ma guardando oltre questa cruciale prova per i ragazzi dell'ultima classe, l'estate è altrettanto imminente e tra momenti di relax e divertimento estivo non mancheranno sicuramente i pensieri su cosa fare a settembre. Cosa fare dopo il diploma? Università o lavoro? Ma soprattutto, come funziona il mondo dei concorsi pubblici per i diplomati? In questo articolo ti spieghiamo quanto conta il risultato del diploma e se c’è davvero differenza c’è tra un 60 e un 100 e lode.
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Post diploma: il voto di maturità non sempre influenza il futuro
Dopo un anno di lockdown e la tensione che si sta accumulando in vista della Maturità 2021, gli studenti troveranno finalmente dei momenti di sollievo per dedicarsi agli amici, al relax e al divertimento nella calda estate che ci attende tra meno di un mese. Sulle spiagge o nei parchi ci sarà presto qualcuno con un manuale per i test universitari o chi, immerso tra pensieri infelici, si chiederà cosa fare a settembre. Ma qual è il valore del voto di maturità? Insomma, il punteggio può davvero influenzare l’esito di un colloquio di lavoro o l’accesso all’università? Nella maggior parte dei casi la risposta è negativa! Per quanto riguarda il mondo universitario chi arriva con un voto alto è esonerato dal pagamento delle tasse del primo anno e se raggiunge il 100 e lode ha diritto a una borsa di studio del Ministero dell’Istruzione grazie all’Albo Nazionale delle Eccellenze. Devi sapere, ad ogni modo, che per le università pubbliche il voto di maturità non ostacola l’iscrizione. Tale problema si potrebbe riscontare in alcune università private o all’estero. Per l’assunzione a lavoro, invece, chi ha un voto elevato potrebbe avere più possibilità di essere preso!
Concorso pubblico: quanto è importante il voto di maturità?
Chi decide di non affrontare l’università e valuta la possibilità di partecipare ad un concorso pubblico molto spesso nutre dubbi sul percorso da fare per il lavoro fisso e l’assunzione stabile. Chiariamoci un po’ le idee: un concorso pubblico, basato su titoli ed esami, solo su titoli o anche solo su esami, è una sorta di competizione tra più soggetti per l’assegnazione di una titolarità di ufficio o in generale di una posizione lavorativa. Se il concorso coinvolge solo diplomati, un voto basso al diploma permette comunque di parteciparvi. Vincere un concorso pubblico non è comunque facile: per ottenere un posto fisso in P.A. bisogna avere un’ottima preparazione e costanza nello studio. È anche vero, però, che spesso le singole Amministrazioni pubbliche hanno la facoltà di attribuire un punteggio diverso in base al voto della Maturità quando le domande sono superiori rispetto ai posti messi al bando.
Hai ancora dubbi o domande sulla Maturità 2021? Ecco il video che risponde a tutto!