7 min lettura
Like a prayer meme: la storia assurda dietro al trend TikTok

Chi l'avrebbe mai detto che un gamberetto dei Muppets, noto per la sua risata stridula e il suo accento spagnolo, sarebbe diventato il volto di uno dei meme di TikTok

Si chiama Pepe the King Prawn, ed è al centro di un trend virale che sta facendo il giro del web, con tanto di soundtrack iconica: “Like a Prayer” di Madonna

Ma cosa c’è dietro questo fenomeno? È un modo per condividere i propri momenti imbarazzanti o, come lo chiamano gli utenti di TikTok, un vero e proprio “trauma dumping”

La ricetta: una foto di Pepe turbato, una storia cringe e drammatica e la musica che fa da colonna sonora. Il risultato è un mix esilarante e sorprendentemente catartico. 

Indice

  1. Pepe dei Muppets: da gamberetto a icona di TikTok
  2. “Like a Prayer”: il legame tra il meme e Madonna
  3. Il trauma dumping: cosa c’entra con il meme?
  4. La storia all’origine di Like a Prayer meme: una maschera per capelli finita male

Pepe dei Muppets: da gamberetto a icona di TikTok

Pepe the King Prawn, un personaggio della celebre ciurma dei Muppets, ha da sempre divertito il pubblico con il suo carattere eccentrico e il suo look sportivo. 

Sebbene il suo nome completo all’anagrafe sia Pepino Rodrigo Serrano Gonzales, è conosciuto principalmente con il suo soprannome. 

Ultimamente, però, Pepe non è più solo una mascotte per bambini: è diventato la figura centrale di un meme tiktoktiano che racconta storie imbarazzanti, drammatiche o assolutamente ridicole.

Nel meme, l'immagine di Pepe appare sempre con un'espressione turbata o confusa, come se fosse stato testimone di qualcosa di veramente scioccante. 

A questa immagine, si accompagnano racconti di eventi traumatici o incidenti imbarazzanti della vita quotidiana, che spesso sono esagerati o comicamente drammatici. 

E cosa ci manca per aggiungere un tocco di teatralità? Ovviamente la canzone di MadonnaLike a Prayer”, che dà la colonna sonora perfetta a ogni narrazione.

“Like a Prayer”: il legame tra il meme e Madonna

Cosa c’entra Madonna in tutto questo? 

“Like a Prayer” è una delle canzoni più iconiche della popstar, e da quando è diventata la colonna sonora di questo meme, ha preso una piega tutta sua. 

La canzone, con il suo tono potente e drammatico, si abbina perfettamente ai racconti che gli utenti di TikTok vogliono condividere: storie di fallimenti e situazioni imbarazzanti che, in qualche modo, finiscono per diventare quasi comiche proprio grazie all’intensità della musica di Madonna.

Il contrasto tra la serietà della canzone e la farsa della situazione raccontata dà vita a un effetto esilarante, che ha fatto diventare il meme virale

Il trauma dumping: cosa c’entra con il meme?

Ma cosa si intende esattamente con “trauma dumping”? Il termine fa riferimento alla tendenza a condividere esperienze dolorose o imbarazzanti in maniera un po’ eccessiva o, come nel caso del meme, comicamente esagerata. 

Su TikTok, gli utenti caricano l’immagine di Pepe e raccontano eventi della loro vita che, seppur un po’ imbarazzanti o strani, sono accompagnati da un’attitudine quasi liberatoria.

In questo contesto, la musica di Madonna e l’immagine di Pepe servono proprio per esorcizzare il trauma, rendendo qualcosa di negativo o difficile da affrontare in modo più leggero, ridicolo e condivisibile

E poi, soprattutto, fa ridere.

La storia all’origine di Like a Prayer meme: una maschera per capelli finita male

Il meme di Pepe the King Prawn con “Like a Prayer” ha preso piede grazie a una TikToker di nome Megan Chacalos. La sua storia, che ha fatto esplodere il trend, è tanto comica quanto assurda, tant’è che ora va per i 60 milioni di visualizzazioni

Qui di seguito la storia raccontata dalla creator.

Tutto comincia quando qualcuno a scuola le fa notare che i suoi capelli sembrano "paglia". Per rimediare, Megan decide di applicare una maschera per capelli fatta di olio d'oliva e di coprire il tutto con della pellicola trasparente. Ma la situazione prende una piega inaspettata quando Megan scende al garage per prendersi una bevanda dal frigo. Mentre cammina, l’olio d’oliva inizia a colare ovunque, creando una vera e propria "pista di pattinaggio" sul pavimento.

In quel momento, uno dei suoi gatti salta fuori all'improvviso, facendola spaventare. Megan scivola sull'olio e, sbattendo contro la porta, perde conoscenza. Quando si risveglia, è nel buio totale (la luce della stanza si spegne automaticamente) e si rende conto di essere completamente ricoperta di olio. Il suo telefono è morto, le gambe sono addormentate e la situazione è già abbastanza caotica da farla entrare in panico.

Ma la disavventura non finisce qui. Megan cerca di alzarsi e correre verso la porta, ma sbatte contro tutto ciò che trova. Il rumore che ne consegue attiva l'allarme antifurto della casa, che inizia a suonare a tutto volume. A quel punto, il padre di Megan, svegliato dal caos, esce di casa in pigiama e con una mazza di titanio in mano, pronto ad affrontare un ladro. Dopo essersi reso conto che si trattava della figlia, spegne l'allarme.

Quando pensa che tutto sia finito, arrivano i poliziotti, attirati dal suono dell'allarme. E come se non fosse abbastanza, il giorno dopo la conduttura dell’acqua del quartiere si rompe, costringendo Megan ad andare a scuola con i capelli ricoperti di olio e pellicola trasparente, senza poterli lavare.

Insomma, al peggio non c’è mai fine.

 

Data pubblicazione 15 Dicembre 2024, Ore 15:36
Skuola | TV
10 domande con Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito - Live 17 giugno ore 16.00

Tutto quello che c'è da sapere sulle prove della Maturità 2025: non perdere la diretta con il Ministro del MIM!

Segui la diretta