
La scuola, si sa, non fa ridere tanto gli studenti...come renderla più divertente? Ci hanno pensato centinaia di anni di battute, barzellette e aneddoti sulla tanto amata quanto odiata scuola. Quali sono le migliori? Scopriamolo insieme!
Se ci pensate ne conoscerete moltissime anche voi: sui professori rompiscatole, sugli studenti svogliati ma simpatici, sui compiti che non finiscono mai...e sulle interrogazioni??
Anche di barzellette sull'università se ne trovano moltissime.
Bando alle ciance, andiamo a scoprire quali sono venti barzellette sulla scuola che vi faranno sorridere e amare la scuola un po' di più!
Scuola: le migliori barzellette che proprio non potete perdervi
- "Pierino, dove vivevano gli antichi Galli?"
"Negli antichi pollai!". - La maestra dice a Robertino:
"Il tuo tema intitolato Il mio cane è uguale a quello di tuo fratello, l'hai copiato?".
"No maestra", le risponde Robertino "è che abbiamo lo stesso cane!” - Un professore di una scuola media è disperato per il comportamento dei suoi alunni e fa loro un discorso:
"Ora basta! Credevo foste dei ragazzi intelligenti e disciplinati, ma mi sbagliavo! Se c'è qualche sciocco qui dentro, si alzi in piedi!"
Nessuno si muove. Dopo qualche minuto si alza uno studente e l'insegnante gli chiede:
"Perché ti sei alzato?".
Lo studente: "Perché mi dispiaceva vederla lì in piedi da solo professore..." - La maestra interroga Pierino in Storia: "Cosa divenne Carlo Alberto quando morì suo padre?".
E Pierino: "Orfano!" - La maestra all’alunno: “Perché hai scritto il tuo tema con una calligrafia così minuscola?”, e lui: “Speravo, signora maestra, che gli errori si vedessero di meno.”
- La scuola è come la divina commedia:
L'entrata = l'inferno;
L'intervallo = il purgatorio;
L'uscita = il paradiso - Un bambino preistorico torna alla caverna con la pagella e la mette sul tavolo. Il padre la prende in mano e leggendola sospira. Poi esclama:
"Quattro in Italiano lo capisco, è poco che parliamo, sono le prime volte... quattro in Matematica lo capisco: le nostre menti non sono ancora sufficientemente evolute... ma quattro in Storia... sono due cavolate!" - La maestra: "Pierino, lo sai che non si può dormire in classe!".
Pierino le risponde: "Lo so, signora maestra, ma se lei parlasse un po meno si potrebbe!" - La maestra: "Bambini, come vorreste che fosse la vostra scuola?".
Rispondono in coro gli scolari: “Chiusa!!!” - Un insegnante di Religione chiede ad un alunno:
“Dici le preghiere prima di mangiare?”.
E il ragazzo: “No mia mamma è una brava cuoca!” - La maestra all'alunno: “Dimmi il nome di un rettile”.
E lui: “Un Cobra”.
La maestra: “Bravo, ed ora dimmi il nome di un altro rettile”.
E l’alunno: “Un’altro cobra!” - Pierino va dalla mamma e dice: “Mamma mamma ho una notizia buona e una cattiva…”.
La mamma: “Inizia da quella buona allora”
Pierino: “Allora quella buona è che ho preso dieci in classe!”
La mamma: “Bravissimo! e quella cattiva?”
Pierino: “Quella cattiva è che non è vero…” - La maestra dà agli alunni un pensierino da fare a casa: devono descrivere una caratteristica dei treni.
La mattina seguente interroga: "Paolino, tu cosa hai descritto?"
Paolino: "Ho scritto che il treno ha tanti vagoni e corre sulle rotaie"
La maestra: "E tu, Giulietta?"
Giulietta: "Che il treno fischia quando entra in stazione..."
La maestra: "Invece, tu, Pierino?"
Pierino: "Io ho scritto che il treno è peloso"
La maestra: "Come peloso, guarda che ti sbagli, non è possibile!"
Pierino: "Invece sì, maestra, il mio papà ogni mattina si alza tardi e lo prende sempre per un pelo! - La maestra propone un problema alla classe:
"Ci sono 30 sciatori che devono prendere l'ovovia. Ogni cabina trasporta 6 persone. Quante cabine occuperanno?"
Un bambino prontamente risponde: "Cinque!"
La maestra domanda: "E se gli sciatori fossero 35?"
Il bambino: "Si stringono..." - Facoltà di Giurisprudenza: esame di codice di procedura civile.
Il professore esordisce con una domanda: "Dunque... mi saprebbe dire cos'è la frode?".
Lo studente: "Una frode è se lei mi boccia!".
Il prof: "Cooome??!! Come sarebbe a dire?".
Lo studente: "La frode si ha quando uno approfitta dell'ignoranza altrui e lo si danneggia!" - A scuola.
Tema: la modestia.
Svolgimento: Un giorno su questo banco, in questa scuola, metteranno una targa di bronzo con il mio nome... La voglio piccola. - Pierino: “Signora maestra si può punire uno per una cosa che non ha fatto?”.
La maestra: “No di certo!”.
Pierino: “Bene, allora non ho fatto i compiti!”.