paolodifalco01
di paolodifalco01
Autore
7 min lettura
joe biden
Fonte foto Flickr Gage Skidmore

Dopo uno scrutinio quasi interminabile, finalmente sappiamo che a trionfare nella corsa alla Casa Bianca è stato Joe Biden o come lo chiamava l’ex presidente Donald Trump durante la sua campagna elettorale, “sleepy Joe”. Nonostante tutte le azioni legali dell’ex presidente che non vorrebbe abbandonare la sua poltrona, nonostante la sua speranza in un trionfo come quello del 2016, Biden per gli americani è il legittimo nuovo Presidente. Tutti lo davano per sconfitto già a febbraio, il trionfo di Donald sembrava già scritto ma in primavera spunta un nuovo Joe. Durante l’aumento dei contagi Biden è stato in silenzio e ha semplicemente assistito alle difficoltà dell’avversario di gestire il tutto, alle sue dichiarazioni rocambolesche dove una volta accusava la Cina, un’altra il dottor Anthony Fauci. Con l’avvento della primavera Biden, con la sua aria rassicurante, si è presentato come colui che poteva dare un nuovo futuro all’America. Ma cosa sappiamo su di lui?

Joe Biden: la carriera politica del nuovo Presidente USA

Ex vicepresidente degli Stati Uniti sotto Barack Obama, Joe Biden nacque a Scranton in Pennsylvania in piena guerra mondiale, il 20 novembre del 1942. Crebbe però in Delaware, dove il papà si era trasferito dopo aver perso tutto nella crisi economica che aveva investito la cittadina negli anni ‘50.
La prima battaglia che Joe affrontò nella sua vita fu quella contro la balbuzie, il primo soprannome non fu Donald a darlo ma bensì i suoi compagni che lo soprannominavano Joe Impedimenta. Nonostante questo però Joe era un brillantissimo studente che si laureò molti anni più tardi in storia e scienze politiche alla University of Delaware. Lo stesso studente che si insediò al Consiglio di Contea di New Castle strappandolo al favorito candidato repubblicano.

Il ribaltone con cui Joe Biden conquistò il Senato

Il vero colpo di scena nella sua carriera è però la corsa al senato: appena trentenne decise di sfidare il tre volte rieletto senatore repubblicano J. Caleb Boggs che poteva certamente contare su più risorse per la campagna elettorale rispetto al giovane consigliere di Contea. Biden concentrò la sua campagna elettorale, realizzata letteralmente senza un dollaro, (fu gestita con i risparmi familiari da sua sorella) sui diritti civili, la sanità, sulle nuove richieste ambientaliste. E così con soli tremila voti in più, Joe batté il senatore repubblicano. Un trionfo che però non riuscì a godersi molto…

Joe Biden, vita privata e il tragico incidente che cambiò tutto

Se c’è una cosa a cui Biden è strettamente legato, questa è la sua famiglia. Come ha raccontato nel suo libro, Promesse da Mantenere (2008), aveva conosciuto la sua prima moglie Neila a bordo di una piscina. Tra i due era stato un colpo di fulmine e così nonostante le resistenze della famiglia benestante, repubblicana e presbiteriana (tutto l’opposto della sua), nel 66’ riuscì a sposarsi ed ebbe tre figli: Beau, Hunter e Naomi. Una vita abbastanza felice ma nemmeno un mese dopo essere stato eletto senatore, il 18 dicembre 1972, mentre nel suo ufficio di Washington si preparava al giuramento e stava per scegliere il suo staff, Neilia e la piccola Naomi di appena un anno, morirono in un incidente stradale nel quale rimasero feriti anche gli altri due figli. Si avvicinava il Natale e così i quattro erano usciti tutti insieme per andare a scegliere l’albero di Natale. Dopo tutto questo Biden pensò di ritirarsi, ma il leader democratico Mike Mansfield lo convinse a restare.
E così il 23 gennaio 1973 Joe giurò accanto al letto di ospedale di Beau, con la gamba ingessata. Non solo: decise anche di non far trasferire i figli nella capitale come progettato con la moglie ma li lasciò a Wilmington. Fu invece lui a sacrificarsi e decise di tornare ogni sera da Washington. Proprio per questo come raccontano i suoi collaboratori, un altro dei suoi soprannomi è “Amtrak Joe” dato che conosceva tutti i macchinisti sul treno.

Qualche curiosità su Joe Biden

Tutti questi elementi hanno sicuramente contribuito alla creazione dell’immagine pubblica dello stesso Biden che diventò Vice Presidente sotto Barack Obama. Tanti i suoi soprannomi come abbiamo visto ma forse non tutti sanno il modo in cui conobbe la sua attuale moglie: nel 1975, si racconta che Joe si prestò a un appuntamento al buio organizzato da suo fratello. Qui conobbe Jill Tracy Jacobs, un’insegnante. Iniziarono a frequentarsi ma Joe dovette chiedere la sua mano per cinque volte prima di ottenere un sì. Durante la sua vicepresidenza la moglie continuò a lavorare e ad insegnare ogni giorno in Virginia.
Da vicepresidente inoltre durante una visita nei Balcani, nel 1993, Biden incontrò il leader serbo Slobodan Milosevic. Riferì diverse volte di averlo chiamato “maledetto criminale di guerra” guardandolo negli occhi. Non ultima per importanza dobbiamo anche ricordare che Biden è uno dei principali promotori del Violence Against Women Act del 1994. La legge, incorporata nella più ampia proposta sulla criminalità, ha garantito 1,6 miliardi di dollari per prevenzione e contrasto ai crimini violenti contro le donne, fornendo a queste ultime molte più tutele e diritti di fronte ad abusi.

Paolo Di Falco

Data pubblicazione 8 Novembre 2020, Ore 9:26
Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Una puntata speciale della Skuola TV dedicata a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli degli esperti di Gi Group.

Segui la diretta