
"I giovani? Fighi e forti!". Queste le parole con la quale Arisa definisce le nuove generazioni e le incoraggia a dimostrare il proprio valore, contro tutti i luoghi comuni. E' un'Arisa diversa dal solito quella che emerge dall'intervista di Alex Menietti, il nostro intervistatore dei vip.
SUCCESSO DIFFICILE - Chi vince un'edizione del Festival di Sanremo "Nuove Proposte" non sempre riesce ad avere un facile successo: la qualità della propria canzone spesso può scontrarsi con quelli che sono i gusti del pubblico, e rischiare così di far rimanere l'artista nella penombra. Se dal Sanremo degli ultimi anni ricordiamo un'artista, questa è proprio Arisa: il suo successo è iniziato l'anno scorso, con il singolo "Sincerità", vincitore di tutti i premi possibili a Sanremo. Poi un anno di importanti riconoscenze, sia per il singolo che per l'omonimo album. Quest'anno si è presentata tra i big di Sanremo con il singolo "Malamorenò", seguito dall'uscita del nuovo album, con lo stesso titolo. E' la consacrazione di un'artista completa, che ha saputo dimostrare come i sogni vanno sempre inseguiti con determinazione.
CANTANTE DA SEMPRE - E' dall'età di 4 anni che Arisa canta. Durante gli studi alle scuole superiori ha sempre portato avanti la sua passione per il canto, ottenendo varie riconoscenze in ambito locale. Crescendo, però, lo studio e le passioni non bastano più e, così, inizia ad affiancare queste attività al lavoro: inizia facendo la cameriera in un locale del suo paese, poi lavora nell'officina di un cugino, fa la cassiera in un supermercato, di nuovo la cameriera e poi l'estetista. Anni di grande impegno e fatica, in cui però i sogni non sono mai svaniti. Mattoncino dopo mattoncino ha costruito un enorme successo e tutto, ora, va per il meglio. Tanto da poter vivere cantando, senza più sdoppiarsi tra mille lavori.
"MALAMORENO'" - Solo guardando l'intervista ed ascoltando parlare Arisa si capisce quanto ci tenga davvero a questo nuovo album, tanto da chiamarlo addirittura "suo figlio". Dieci tracce che mischiano lo swing alle sonorità degli anni '30 e '40, creando un risultato non solo originale e orecchiabile, ma anche facilmente apprezzabile da chi non s'è mai interessato alla musica retrò. "Un album per giovani intelligenti", l'ha definito Arisa, parlando con noi. Ma non solo, perché le diverse sonorità dimostrano come l'artista sia unica nel suo genere e i testi delle canzoni, che rispecchiano i suoi sentimenti, sono scritti insieme al fidanzato. Un album di cui sentiremo sicuramente ancora parlare, perché ribadirà il successo di "Sincerità".
ARISA A SCUOLA - Diplomata al liceo pedagogico, amava le materie letterarie e approfondiva il "gossip" sugli autori di italiano e latino. Racconta di avere sempre avuto un approcio personale allo studio, perché non le piace sentirsi dire cosa deve fare, ma preferisce studiare le cose che le piacciono, per conto suo. Si è iscritta anche all'Università, ma per un motivo o per l'altro non è riuscita a portare avanti i suoi studi accedemici. Ci racconta anche una sua storia adolescenziale molto...particolare! Infine un bellissimo discorso sui giovani: "Veniamo fuori per come siamo in realtà, cerchiamo di tenere alto il valore dei giovani d'oggi. Purtroppo l'essere giovani, oggi, viene sempre usato in maniera dispregiativa. Facciamo in modo che il mondo di domani sia estremamente figo, perché i giovani d'oggi, quelli che saranno gli uomini di domani, sono fighi e forti!"
Servizio di Alex Menietti e Marta Guardino