
Su TikTok si sta diffondendo una pratica per trattare i capelli che trae origine dalla tradizione indiana e che, secondo tantissimi creator, permette di far crescere i capelli mantenendoli nutriti e sani.
Il segreto sta nell’uso degli oli per capelli, o hair oil, che se applicati massaggiando la cute sembrano davvero fare miracoli.
Esistono diversi tipi di oli, i principali sono quelli al rosmarino e quelli all’olio di ricino. Ma quale tra tutti è il migliore?
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La tecnica hair oiling
TikTok e i social si stanno popolando di consigli da mettere in pratica durante la propria haircare routine quotidiana. In particolare, uno di questi trucchetti sembra aver conquistato tutti gli utenti del web, che ormai hanno deciso di non poter più fare a meno di questo step. Se il tuo obiettivo è quello di avere dei capelli folti, sani e lunghi, non puoi non conoscere e utilizzare gli oli per capelli. Nati nella lontana India, si applicano con un delicato massaggio allo scalpo e poi sulle lunghezze appena prima di fare la doccia. La tecnica di hair oiling permette di accelerare il naturale processo di crescita dei capelli, perciò se il vostro obiettivo è assomigliare a Rapunzel, non potete proprio farne a meno.
I benefici
Gli hair oiling, sono degli impacchi di oli nutrienti e naturali, che vanno applicati nei momenti precedenti al lavaggio dei capelli, secondo una tecnica precisa che prevede un massaggio allo scalpo. I benefici degli oli sono molteplici e non solo permettono di migliorare i nostri capelli dal punto di vista estetico, ma anche di renderli più forti. Gli hair oiling sono ottimi per il cuoio capelluto che, attraverso il massaggio effettuato durante l’applicazione, viene esfoliato, pulito in profondità e liberato da tutte le impurità accumulate. Questo passaggio permette anche di sviluppare la microcircolazione del cuoio capelluto, andando a stimolare la crescita dei capelli, che viene incentivata anche dalle sostanze contenute negli oli stessi. Questi, inoltre, garantiscono una chioma folta e voluminosa, poiché limitano la caduta dei capelli. Ma non è finita qui. Gli hair oil sono anche in grado di proteggere dagli agenti esterni e di limitare i danni causati dal calore della piastra o del phon, ma anche quelli causati dall’umidità, che provoca sempre un fastidioso effetto crespo.
La tipologia da scegliere
Come abbiamo scritto in precedenza, esistono diversi tipi di hair oiling, ognuno dei quali è particolarmente indicato per una specifica tipologia di capello, perciò è importante scegliere quello più adatto a noi. Vediamo le varie tipologie di hair oiling con le relative proprietà benefiche.
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Olio di cocco: grazie alle sue proprietà nutritive, questo tipo di olio è consigliato soprattutto a chi ha i capelli secchi e disidratati;
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Olio di jojoba: questo olio ha proprietà idratanti, lenitive, elasticizzanti, riequilibranti e, grazie alla sua capacità di assorbimento del sebo cutaneo, è ideale per chi vuole evitare il fastidioso effetto unto, di cui spesso soffre chi ha i capelli grassi;
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Olio di ricino: ha proprietà idratanti e riequilibranti e per questo è adatto soprattutto a chi ha capelli danneggiati o eccessivamente crespi;
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Olio di argan: ha proprietà altamente nutritive ed è in grado di conferire luminosità ai capelli, per questo è perfetto per i chi ha una chioma spenta o danneggiata;
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Olio di rosmarino: grazie alle proprietà antinfiammatorie e alla capacità di migliorare il microcircolo del cuoio capelluto, riesce a stimolare la crescita dei capelli, limitandone la caduta. Inoltre è un efficace alleato contro la forfora. L’olio al rosmarino è piuttosto aggressivo, per questo è consigliabile diluirlo con un altro olio, come quello di argan.
Come si usano gli hair oling
Prima di applicare gli oli è fondamentale pettinare i capelli, per districarli e permettere quindi agli hair oiling di poter essere distribuiti in modo uniforme su tutto lo scalpo e sulle lunghezze. Nei vari tutorial che si trovano online, per sciogliere i nodi dei capelli vengono spesso utilizzate delle spazzole in bamboo, che permettono di pettinare i capelli in modo delicato, senza spezzarli. Successivamente, si potrà applicare l’hair oil sulla cute, massaggiando con le mani oppure con un apposito massaggiatore per scalpo, che andrà a stimolare ancora di più la microcircolazione del cuoio capelluto. Infine, l’olio dovrà essere applicato anche sulle lunghezze e poi lasciato in posa per un tempo variabile da 1 a un massimo di 5 ore. Una volta trascorso il tempo necessario per permettere agli oli di agire in profondità, si potrà procedere con il lavaggio e la solita routine di haircare. Il trattamento va ripetuto una volta a settimana.
In ogni caso, sul web potrete trovare tantissimi consigli su come utilizzare al meglio questi prodotti.