
Quando si ha in progetto di fare un'esperienza lavorativa all'estero le prime destinazioni che finiscono nella lista sono spesso il Regno Unito, Germania, Francia o Spagna. Paesi ritenuti migliori all'Italia in quanto opportunità di lavoro e salario guadagnato. Pochi sono quelli che hanno capito che il mercato del lavoro è saturo e che vivere in appartamenti condivisi con altre 5 persone alle periferie più sperdute di Londra, a prezzi spesso proibitivi, non ha più i benefici di un tempo. Ancora meno sono quelli che considerano paesi come la Grecia o il Portogallo come scelta per avviare una propria carriera lavorativa e fare esperienze formative, godendo allo stesso tempo di un buon tenore di vita.
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Due mete alternative per fare un'esperienza di lavoro all'estero
Nell'opinione pubblica Grecia e Portogallo sono ancora rimaste alla crisi del 2008, vessati da disoccupazione e dalle tasse. La realtà dei fatti è che città come Atene e Lisbona sono diventate capitali perfette per giovani neolaureati, per neodiplomati alla ricerca di una prima esperienza lavorativa o anche per ragazzi più maturi alla ricerca di una condizione che gli permetta di vivere una vita tranquilla, senza per forza arrivare a fine mese contando i centesimi. Sfruttando la minor tassazione sui capitali e l'agevolazione fiscale per aprire aziende in loco, molte imprese internazionali, Apple, Microsoft, AirBnB, Facebook, per citarne alcune, hanno aperto sedi in suddette città e hanno iniziato ad assumere personale a ritmo costante. Migliaia di ragazzi già si sono trasferiti negli ultimi anni, approfittando di pacchetti di ricollocazione offerti dalle aziende, che coprono i costi di viaggio e le prime settimane di permanenza in attesa di trovare un alloggio stabile. Gli incentivi non si fermano qui: gli stipendi sono quelli di un dipendente vero e proprio (il tirocinio è una pratica inutilizzata) e i bonus contrattuali mensili e le coperture assicurative permettono a chiunque di potersi creare una vita indipendente, che sempre più sembra un miraggio nel nostro paese. Nonostante si tratti a tutti gli effetti di capitali europee, ad Atene e Lisbona è comune non superare i 300/400 euro mensili per un affitto in centro e andare al ristorante con gli amici spesso non chiede più di 10/15 euro per un pasto completo. La presenza sempre maggiore di giovani da tutta Europa rende semplice fare conoscenza con persone di culture diverse, creare amicizie e collaborazioni professionali. Senza dimenticare che sono due città marittime, perfette per godersi il clima soleggiato che prevale per gran parte dell'anno. Per chi è curioso delle offerte di lavoro disponibili siti come LinkedIn, Indeed e Europelanguagejobs sono un ottimo punto di partenza.Gianluca Daluiso